
L’ultimo pezzo di tubo è stato saldato in posizione il 7 settembre, completando la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 che collega i vasti campi di gas russi di Yamal direttamente alla Germania e bypassa l’Ucraina.
Il progetto Nord Stream 2 da 11 miliardi di dollari dovrebbe raddoppiare la capacità dell’attuale gasdotto Nord Stream attraverso il Mar Baltico e permettere alla Russia di bypassare l’Ucraina nel convogliare il gas in Europa.
«Il 6 settembre 2021, gli specialisti sulla nave posatubi Fortuna hanno saldato l’ultimo tubo delle due stringhe del gasdotto Nord Stream 2. Il tubo numero 200.858 sarà calato sul fondale marino nelle acque tedesche. Come passo successivo, la sezione del tubo proveniente dalla costa tedesca sarà collegata alla sezione proveniente dalle acque danesi in un cosiddetto tie-in sopra l’acqua», ha detto la società operativa, ripresa da BneIntellinews.
La notizia che il completamento significa che il gas comincerà a fluire entro pochi giorni è stata successivamente corretta perché equivoca, infatti devono ancora essere effettuati una serie di test e ispezioni. La società operativa rimane vaga sui tempi per l’inizio del flusso di gas, ma ha detto che inizierà prima della fine dell’anno. Il prezzo del gas è inizialmente sceso di 1,9 euro all’annuncio del completamento del gasdotto, ma è rimasto ai massimi non stagionali di oltre 650 dollari per mille metri cubi.
«In seguito, le attività di pre-commissioning richieste vengono svolte con l’obiettivo di mettere in funzione il gasdotto prima della fine di quest’anno. Nord Stream 2 contribuirà a soddisfare le esigenze a lungo termine del mercato energetico europeo per le importazioni di gas, migliorando la sicurezza e l’affidabilità delle forniture e fornendo gas a condizioni economiche ragionevoli», ha detto la società operativa.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto lo stesso giorno che il gasdotto Nord Stream 2 sarà completato nei prossimi giorni, ma è rimasto vago sull’inizio delle operazioni.
Graziella Giangiulio