La Corea del Nord ha definito il suo ultimo lancio di missili un avvertimento contro l’aumento della cooperazione militare tra il Giappone e gli Stati Uniti, rispetto al loro accordo segreto nel 1905 che ha spianato la strada alla colonizzazione di Tokyo della Corea.
In un articolo intitolato Military Collusion Prompting Self-destruction, il Rodong Sinmun ha definito le recenti esercitazioni militari Usa-Giappone come un atto che avrebbe portato una situazione ancora più tesa sulla penisola coreana, prossima alla guerra nucleare. L’editoriale, ripreso anche da Yonhap, afferma che la loro alleanza militare è simile al cosiddetto accordo Taft-Katsura in cui gli Stati Uniti hanno riconosciuto la necessità per il Giappone di colonizzare la Corea, mentre il Giappone ha accettato il controllo degli Stati Uniti sulle Filippine. Il memorandum segreto fu firmato nel luglio 1905 dall’allora segretario degli Stati Uniti alla Difesa William Taft e dal primo ministro giapponese Katsura Taro. Il Giappone, poi, ha annesso la Corea nel 1910.
«La nostra Repubblica sarà più dura, qualunque sia la sua azione, il lancio dell’icvm Hwasong-14 e dell’Irbm Hwasong-12 è un pesante avvertimento non solo per gli Stati Uniti, ma anche per il suo cieco seguace Giappone, in quanto rappresentano gravi minacce alla nostra sovranità e ai nostri diritti alla vita e allo sviluppo», si legge nell’articolo. Mentre Kcna ha aggiunto: «Il confronto con la Rpdc non potrà mai garantire la sicurezza del continente americano. Mentre gli Stati Uniti intensificano il confronto con la Rpdc e perdono tempo per trovare una soluzione, le straordinarie capacità delle forze strategiche della Rpdc, che mettono l’intera terraferma statunitense nel loro raggio d’azione, aumenteranno rapidamente».
Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone hanno infatti concordato il 1 settembre di rafforzare la loro cooperazione in tema di difesa per rispondere meglio alle minacce della Corea del Nord dopo il recente lancio di un missile sul Giappone da parte di Pyongyang. Il lancio dei missili della Corea del Nord è stato definito una minaccia «senza precedenti e grave» per la pace e la stabilità regionale, secondo il ministero della Difesa di Seul, citato dall’agenzia sudcoreana.
Antonio Albanese