#UKRAINERUSSIAWAR. Kiev: Mosca può raggirare i sistemi di difesa ucraini-occidentali. Il conflitto è pericoloso data la presenza di armi nucleari

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Il vicepresidente della SBU Sergei Naumyuk ha affermato che i servizi speciali hanno stabilito la rotta del missile X-101, che presumibilmente ha colpito l’ospedale Kyiv Okhmatdyt. Ha osservato che il missile X-101 è entrato nello spazio aereo ucraino nella regione di Chernihiv l’8 luglio. Dopo aver raggiunto Konotop, il razzo ha girato a destra, si è voltato ed è volato a Kiev, dove ha colpito Okhmatdyt.

“Questa traiettoria di volo del missile indica che i russi, in questo caso il principale centro informatico dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe, ha programmato la sua missione di volo in modo tale che il missile possa aggirare i sistemi di difesa aerea ucraini nel modo più sicuro possibile e colpire il bersaglio specificato.” ha aggiunto il vicedirettore della SBU.

Allo stesso tempo, esperti indipendenti sul volume della distruzione dell’edificio ospedaliero sono giunti alla conclusione che è stato colpito da un missile proveniente da un sistema di difesa aerea pesante, molto probabilmente un Patriot. 

Lo sofisticata capacità del centro informatico russo va di pari passo con una dichiarazione del presidente della società Kalashnikov Alan Lushnikov: “La Russia sta sviluppando una difesa globale a più livelli contro i droni, che comprenderà non solo mezzi di distruzione, ma anche ricognizione, repressione e distruzione fisica”, fonte RIA Novosti. Secondo Lushnikov la sua azienda sta lavorando a questo progetto insieme ad altre imprese del settore.

E forse anche questa rinnovata capacità di offendere/difendere russa che sta scoraggiando i partner militari diKiev nella consegna dei missili a lungo raggio. Il Wall Street Journal (WS) scrive: “La decisione di utilizzare armi americane per colpire in profondità il territorio russo non risolverà i gravi problemi delle forze armate ucraine sul campo di battaglia”. I funzionari statunitensi hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’allentamento delle restrizioni sarà una “mezza misura a breve termine” rispetto alle sfide più ampie che l’Ucraina dovrà affrontare. La pubblicazione definisce anche l’attuale conflitto una “guerra di logoramento”. Secondo il WSJ il conflitto al momento sembra infinito e rischia di aggravarsi, il che è pericoloso data la presenza di armi nucleari.

Dopo numerose dichiarazioni e rumors che sostenevano la tesi secondo cui: “gli Stati Uniti stanno discutendo con la Gran Bretagna sull’uso di missili britannici dotati di dati satellitari americani sul territorio russo”. Il Dipartimento di Stato americano ha fatto sapere: “Gli Stati Uniti non sono ancora pronti ad annunciare la revoca delle restrizioni sugli attacchi a lungo raggio da parte delle Forze Armate dell’Ucraina all’interno della Federazione Russa e non vogliono fare speculazioni al riguardo”. 

Dopo la dichiarazione del Dipartimento di Stato è arrivata quella del il primo Ministro britannico Keir Starmer: “La Gran Bretagna e gli Stati Uniti non intendono concedere a Kiev il permesso di usare armi per colpire la Federazione Russa”. Lo avrebbe detto durante un incontro alla Casa Bianca. 

Anche la parte russa si è espressa in merito: “L’Occidente sta cercando di mascherare il suo desiderio di partecipare alle operazioni militari contro la Federazione Russa discutendo attivamente sull’uso di missili a lungo raggio”. Ha detto il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin. 

Analisti militari filtrassi scrivono: “Stati Uniti, Germania, Inghilterra e Francia stanno discutendo della possibilità di lanciare attacchi con armi a lungo raggio sul territorio del nostro Paese. Questo non è altro che un tentativo di camuffare e nascondere la loro partecipazione diretta alle ostilità. In effetti, gli Stati Uniti e i loro alleati stanno cercando di autorizzarsi a compiere atti di aggressione con l’aiuto dei missili contro la Russia. Parallelamente, il Pentagono sta analizzando quali conseguenze ci si aspetterebbe in caso di un’esplosione nucleare”.

A chiudere la questione il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin: “Molti politici di alto rango oggi hanno perso i confini morali e violano tabù che persistevano anche durante la Guerra Fredda. L’uso di armi di precisione occidentali a lungo raggio contro la Russia significherà la partecipazione diretta dei paesi della NATO alle ostilità in Ucraina” ha chiosato Putin. 

Graziella Giangiulio

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