VENEZUELA. La Bulgaria blocca i conti sospetti di PDVSA

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Le autorità bulgare hanno bloccato trasferimenti di denaro da un certo numero di conti bancari che hanno ricevuto milioni di euro dalla compagnia petrolifera statale venezuelana Pdvsa, mentre il paese sudamericano, colpito dalle sanzioni, sta lottando con una profonda crisi politica ed economica. A seguito di un incontro con l’ambasciatore americano a Sofia il 13 febbraio, il procuratore generale bulgaro Sotir Tsatsarov ha annunciato la notizia in una conferenza stampa, dicendo che i soldi sono stati inviati su altri conti all’estero.

Non è stato specificato l’importo esatto del denaro, né è stato detto dove sono stati trasferiti i soldi, riporta Press TV: «Abbiamo stabilito che ci sono stati trasferimenti di denaro dal Venezuela, vale a dire dalla compagnia petrolifera statale venezuelana a questi conti», ha detto Tsatsarov, il quale poi ha aggiunto che i servizi di sicurezza del suo paese hanno agito su una indicazione di Washington e hanno iniziato a controllare diversi conti di una banca locale afferenti a un soggetto che detiene un certo numero di cittadinanze, tra cui una bulgara, attualmente fuori dal paese. «Tutte le misure sono state prese affinché i fondi che sono ancora nei conti, che non sono in piccole quantità, siano pienamente sotto il nostro controllo e non lascino il paese per falsi motivi», ha aggiunto Tsatsarov.

Stando a AP, Il procuratore ha anche detto che i pubblici ministeri esamineranno tutti i trasferimenti da e verso questi conti prima di decidere se rubricare accuse di riciclaggio di denaro. Dimitar Georgiev, capo dell’Agenzia statale per la sicurezza nazionale, ha osservato che ci sono milioni di euro nei conti bloccati ora, aggiungendo che la banca centrale bulgara sta cooperando nel processo. 

«Il nostro governo sta lavorando a stretto contatto con la Bulgaria e gli altri membri dell’Ue per garantire che la ricchezza del popolo venezuelano non venga rubata», ha detto l’ambasciatore degli Stati Uniti a Sofia, Eric Rubin.

Il Venezuela vive nel caos politico nelle ultime due settimane. L’opposizione, che ha involto di Juan Guaidò, ha tenuto diffuse proteste antigovernative, accusando il presidente del paese Nicolas Maduro di aver distrutto l’economia: iperinflazione, interruzioni di corrente e carenza di beni di prima necessità sono le costanti.

Graziella Giangiulio