RUSSIA. Mosca apre alle banche islamiche per evitare le sanzioni

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La Russia sta adottando misure per implementare pratiche bancarie islamiche in quattro delle sue regioni orientali a maggioranza musulmana: Cecenia, Daghestan, Bashkortostan e Tatarstan.

Secondo Interfax, il 26 settembre è stato presentato al parlamento russo un disegno di legge che delinea un piano sperimentale pilota per attuare pratiche finanziarie islamiche in quelle regioni che, se approvato, inizierà nel febbraio 2023.

La legge islamica delinea istruzioni specifiche per tutti gli sforzi finanziari. È del tutto vietato pagare o addebitare interessi, così come investire in qualsiasi attività commerciale coinvolta in articoli “impuri”, haram, come carne di maiale e alcol. Anche investire in aziende che si occupano di gossip o pornografia è haram. Anche il gioco d’azzardo di qualsiasi tipo è haram, quindi a cascata anche scommettere in borsa.

Secondo Anatoly Aksakov, capo del comitato della Duma di Stato sul mercato finanziario: «Il tema dell’attrazione di fondi dai paesi asiatici è all’ordine del giorno, dai paesi arabi, dalla Malesia e dall’Indonesia», riporta The Jerusalem Post. Secondo Middle East Monitor la decisione russa è arrivata come risposta alle sanzioni occidentali: la Russia guarda al Medio Oriente e all’Asia per un commercio più redditizio nel mondo musulmano.

Le banche islamiche esistono in tutto il mondo: nel 2014, l’Economist ha riferito che circa l’1% delle attività mondiali era detenuto in istituti finanziari conformi alla Sharia. I paesi a maggioranza musulmana e musulmana contengono la maggior parte delle banche mondiali conformi alla Sharia, ma si stanno diffondendo costantemente. Nel 2004 è stata aperta a Londra la prima banca islamica in un paese non musulmano e nel 2013 JP Morgan ha iniziato a offrire opzioni bancarie islamiche ai propri clienti.

I musulmani russi costituiscono circa il 10% della popolazione totale della Federazione, concentrati in parti del Caucaso settentrionale; si tratta di Cecenia, Daghestan, Bashkortostan e Tatarstan, che hanno una massiccia popolazione musulmana e che hanno reso la Russia il paese con la più grande popolazione musulmana d’Europa.

Luigi Medici