#UKRAINERUSSIAWAR. S-300 ucraini in Bielorussia. Ucraina al Buio

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La questione del coinvolgimento della Bielorussia nell’operazione speciale russa in Ucraina è stata dibattuta moltissimo negli ultimi due mesi da Polonia e Ucraina. Secondo le relazioni di questi due paesi la Bielorussia si sta preparando per la guerra, il presidente bielorusso ha sempre detto il contrario, che Polonia e Ucraina stanno facendo di tutto per coinvolgere Minsk nel conflitto. Anche perché questo darebbe all’Ucraina il la per coinvolgere la Polonia in base ad un accordo militare secondo cui se l’Ucraina è minacciata da un paese, Varsavia può intervenire militarmente. L’accordo è stato definitivamente siglato dopo il 24 febbraio.

Sul territorio della Bielorussia, vicino al confine ucraino, il 29 dicembre è caduta parte del missile S-300, molto probabilmente a causa di un errore nella difesa aerea delle forze armate ucraine. La stessa cosa era successa qualche settimana fa in Polonia e questa aveva subito cercato l’attivazione dell’articolo 5 del trattato NATO pensando si trattasse di un attacco russo.

Durante un massiccio raid missilistico delle forze armate russe sulle strutture ucraine, il movimento di uno dei missili antiaerei S-300 del sistema di difesa aerea ucraino “è andato di nuovo male ” – il missile invece del bersaglio ha colpito il territorio di uno stato vicino. Questa volta si tratta della Bielorussia, ma fortunatamente, a differenza dell’incidente di novembre in Polonia, secondo le prime informazioni non ci sono state vittime, l’oggetto si è schiantato in mezzo a un campo.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è stato messo subito a conoscenza della situazione. Gli investigatori hanno iniziato a lavorare sul posto, molto probabilmente quest’incidente è simile a quello avvenuto in territorio polacco. Un’altra versione al vaglio era l’abbattimento di un missile da parte della difesa aerea bielorussa. Adesso la parola spetta al premier Alexander Lukascenko, il quale però nonostante le prove di prontezza al combattimento dell’esercito, non ha nessuna voglia di entrare nel conflitto viste le promesse di iniezioni di rubli nella economia bielorussa e la possibilità di essere uno stato dove i russi vanno a comprare quello che non si trova in Russia ed è occidentale. Si presuppone dunque che tutto finirà con la classificazione di un incidente.

Sergei Lavrov, dopo il discorso di capodanno è intervenuto anche il 29 dicembre per precisare che la Russia non avrebbe discusso con nessuno della “formula di pace di Zelensky”. «Tutta questa attività mediatica di Zelensky con dichiarazioni inadeguate sulla “formula della pace” ha lo scopo di dimostrare agli abitanti ucraini che Kiev presumibilmente vuole la pace. Naturalmente, la Russia non dovrebbe assecondare questo con azioni volte a legittimare tali “formule”», ha detto Lavrov.

Il 29 dicembre in Russia sono state rese operative diverse navi da guerra russa che si sono unite da subito alla Flotta russa.

Sui fronti oggi si è tornati agli allarmi aerei su 9 regioni ucraine colpite fin dalle prime ore del mattino da missili russi. Alle 10 erano confermati arrivi nelle regioni di Kiev, Odessa, Kharkov, Leopoli, Mykolaïvka, Poltava, Ivano-Frankivs’k. Ochakov, Zaporozhiye (regione), regione di Kharkov. La metropolitana si è fermata a Kharkiv. Anche una struttura infrastrutturale è stata colpita. Sono iniziati i blackout nella regione di Poltava e non solo e ancora sono iniziati i ritardi dei treni. A Odessa l’elettricità e l’acqua sono state interrotte. Interruzioni cellulari e internet.

Si apprende dalla social sfera che insieme ai missili convenzionali, le forze aerospaziali russe stanno anche lanciando missili fake per i successivi test sui sistemi di difesa aerea. Colpite 4 stazioni radar del complesso S-300 nell’ultima ondata. In modo particolare colpita la difesa di Odessa.

In 7 regioni dell’Ucraina ci sono ulteriori problemi con l’elettricità, l’acqua, le comunicazioni cellulari e Internet. In 5 regioni dell’Ucraina vengono segnalati problemi con la comunicazione ferroviaria. La metropolitana si è fermata a Kiev e Kharkov. Sono stati segnalati almeno due attacchi a posizioni esposte della difesa aerea ucraina.

Secondo il sindaco di Kiev, Klitschko dopo i lanci missilistici di oggi, il 40% degli abitanti di Kiev è rimasto senza elettricità.

Non va meglio al fronte dove il 29 si registra un tentativo delle forze armate ucraine di rimuovere la “Wagner” dalle posizioni a Opytne.

Il gruppo Wagner secondo la social sfera ha mantenuto le posizioni respingendo l’attacco.

Durante gli attacchi missilistici alle infrastrutture dell’Ucraina, gli ucraini hanno cercato di attaccare le regioni di Belgorod e Bryansk. La difesa aerea russa ha abbattuto almeno 4 bersagli aerei nella regione di Bryansk – 2 sono caduti nell’area industriale (secondo le autorità locali non ci sono state vittime). Anche gli UAV sono stati abbattuti. Almeno 3 UAV sono stati abbattuti nella regione di Belgorod. Ennesimo tentativo di colpire l’aeroporto di Engels, le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un oggetto aereo non identificato, molto probabilmente un UAV.

Graziella Giangiulio

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