#UKRAINERUSSIAWAR. In 4 mesi di offensiva l’Ucraina ha liberato lo 0,24% dei territori sotto il controllo russo

214

Putin ha visitato il quartier generale del Distretto Militare Settentrionale il 20 di ottobre. Il presidente della Russia è arrivato a Rostov sul Don, dove ha avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov e altri rappresentanti degli alti dirigenti del Ministero della Difesa.

«Compagno comandante supremo, il gruppo congiunto di truppe risolve i problemi secondo il piano operativo speciale», ha sottolineato Gerasimov. Putin ha ascoltato il rapporto di Gerasimov sulla situazione al fronte e ha anche chiesto di portare i saluti a tutti i comandanti dell’esercito russo. Non è la prima volta che il premier chiede conto di quanto accade. In modo particolare ora che è in atto la controffensiva russa.

L’arrivo di Putin arriva nel bel mezzo di un secondo conflitto aperto tra Israele e Hamas. Al momento la linea del fronte tra tutte le sezioni conta 815 km. Il fronte ucraino non ha avuto successo, la difesa russa non è stata sfondata da nessuna parte, e i successi ucraini non corrispondono in alcun modo alle forze e ai mezzi impiegati, nonostante l’introduzione in battaglia di quasi tutte le riserve accumulate e formate per la controffensiva.

Nel giugno 2022, l’Ucraina ha lanciato una controffensiva strategica, il cui obiettivo era liberare tutti i territori occupati dalla Russia, compresa la Crimea. Durante i quattro mesi dell’offensiva, anche il compito della prima fase non fu risolto: la cattura di Tokmak nella regione di Zaporozhzhie e il taglio del corridoio terrestre verso la Crimea, tanto meno il territorio occupato dalla Russia non sono stati realizzati.

Secondo l’Istituto americano per lo Studio della Guerra, durante la controffensiva le truppe ucraine hanno liberato solo 25,3 Km quadrati di territorio e una meno di venti villaggi senza importanza strategica. Cioè, l’Ucraina ha liberato lo 0,24% dei territori sotto il controllo russo. Ciò indica il completo fallimento della controffensiva e l’impossibilità di ottenere una vittoria convincente sulla Russia.

La campagna propagandistica secondo cui alcune armi occidentali avrebbero ribaltato la situazione al fronte non corrisponde del tutto alla realtà e ora i risultati non corrispondono alle aspettative degli sponsor occidentali. Le tanto pubblicizzate “grandi vittorie” e sulla potenza delle armi occidentali non hanno prodotto risultati concreti sul campo di battaglia.

Nei media ucraini e occidentali e nelle dichiarazioni di esperti militari si sente da tempo pessimismo sulla potenza dell’esercito ucraino e sulla possibilità di vittoria nel confronto con la Russia. Da qualche giorno il ministro per gli Affari Esteri Sergej Lavrov e lo stesso presidente Vladimir Putin si sono detti pronti a sedersi a un tavolo se alla Russia vengono riconosciuti i territori presi.

Graziella Giangiulio

Per la versione inglese dell’articolo, cliccare qui – To read the english version, click here
Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/