INTELLIGENCE. La NATO fa incetta di immagini satellitari commerciali

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L’Alleanza Atlantica vuole ampliare il suo ventaglio di strumenti di intelligence, sopratutto quella satellitare, utilizzando anche le risorse e le strutture civili e commerciali per esigenze ISR (Intelligence Sorveglianza Ricognizione) O ISTAR, a cui si aggiunge l’acquisizione degli obiettivi.

Le immagini satellitari sono una risorsa di crescente importanza, su cui governi e privati cittadini fanno affidamento per tenere sotto controllo l’ambiente circostante. Le foto dall’alto sono state utilizzate per svelare l’accumulo di materiale da parte della Russia prima dell’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022 e, più recentemente, hanno mostrato l’entità dei danni provocati dai combattimenti, riporta C4isrnet.

Gli accordi commerciali sulle immagini fatti dalla NATO colmano una lacuna in cui la raccolta da parte dei «normali mezzi aerei che abbiamo conosciuto e amato è insufficiente», ha detto Paul Bowman, che guida la cellula ISR per i sistemi di raccolta e sfruttamento delle informazioni sul campo di battaglia della NATO, il 22 maggio al GEOINT Symposium di St. Luis, negli States.

Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono i principali contributori all’ISR congiunto della NATO; ovviamente Bowman non ha rivelato con chi sono stati conclusi gli accordi, né ha specificato i rispettivi prezzi.

Tra i leader statunitensi nel settore delle immagini satellitari, invece, figurano Planet Labs e Maxar Technologies. Il sito web della NATO descrive la proliferazione delle immagini satellitari commerciali sia come un rischio che come un vantaggio: anche se la Russia o la Cina possono trarne beneficio, gli operatori privati offrono all’Alleanza “soluzioni economicamente vantaggiose e scalabili che soddisfano” la domanda.

All’inizio di quest’anno la NATO ha lanciato l’iniziativa Alliance Persistent Surveillance from Space (APSS), volta a snellire il processo di raccolta e diffusione di una mole di dati raccolti dallo spazio da utilizzare nell’Alleanza. L’iniziativa si basa su risorse spaziali esistenti e pianificate da Paesi amici per creare una costellazione virtuale nota come Aquila.

Tra i leader statunitensi nel settore delle immagini satellitari ci sono Planet Labs e Maxar Technologies. Il sito web della NATO descrive la proliferazione delle immagini satellitari commerciali come un rischio e un vantaggio: anche se la Russia o la Cina possono trarne beneficio, gli operatori privati offrono all’Alleanza “soluzioni economiche e scalabili che soddisfano” la domanda.

La guerra in Ucraina è stata un ottimo banco di prova per simili sinergie di intelligence con il settore privato.

Tommaso Dal Passo

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