GIAPPONE. Chip di Taiwan fatti in Giappone

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Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. sta considerando di costruire il suo primo impianto di produzione di chip in Giappone, mentre Tokyo sollecita le aziende ad espandere la produzione di semiconduttori nel paese.

Tsmc è il più grande produttore di chip del mondo e un fornitore importante per Sony e altri produttori di chip giapponesi; lo società di Taiwan sta valutando di costruire un impianto nella prefettura di Kumamoto, nel Giappone occidentale, riporta Nikkei Asia. L’impianto sarebbe vicino a uno degli impianti di Sony e aiuterebbe a soddisfare la crescente domanda di sensori di immagine, microcontrollori automobilistici e altri chip.

Lo stabilimento sarebbe il primo impianto di produzione di chip dell’azienda taiwanese in Giappone, le cui aziende hanno rappresentato il 4,7% delle entrate di Tsmc nel 2020. Segnerebbe una partenza significativa dalla strategia pluridecennale dell’azienda di mantenere la maggior parte della sua produzione nel suo mercato nazionale.

Tsmc sta costruendo un impianto di chip avanzato negli Stati Uniti in risposta alla pressione di Washington, che, come Tokyo, ha sollecitato le aziende a costruire impianti di semiconduttori a livello locale. Circa il 62% delle entrate di Tsmc provengono da clienti nordamericani nel 2020.

Secondo il piano provvisorio per l’impianto di Kumamoto, Tsmc costruirebbe un impianto di wafer da 12 pollici in grado di passare tra diverse tecnologie di processo, tra cui la tecnologia di produzione a 28 nanometri e 16 nanometri.

La dimensione del nanometro si riferisce alla distanza tra i transistor su un chip – più piccolo è il numero, generalmente, più avanzato è il semiconduttore.

Il chipmaker taiwanese possiederà e gestirà la fabbrica in modo indipendente da Sony per evitare qualsiasi conflitto di interessi. Stando a Nikkan Kogyo Shimbun la notizia circolava già da maggio 2021.

Quest’anno, Tsmc ha annunciato che avrebbe speso 18,6 miliardi di yen per un centro di ricerca e sviluppo in Giappone per sviluppare congiuntamente materiali e strumenti per semiconduttori con i suoi principali fornitori giapponesi. Il governo giapponese sta anche progettando di versare denaro statale nella produzione di chip avanzati.

TSMC controlla più della metà del mercato globale dei servizi di creare chip per altri, e conta tra i suoi clienti i principali sviluppatori di chip come Apple, Qualcomm, Nvidia, Broadcom, Amazon e Google. È anche un importante produttore di chip automobilistici per fornitori come Sony, NXP, Renesas Electronics e Infineon.

Quest’anno gli Stati Uniti, il Giappone e la Germania hanno fatto pressione su Tsmc per dare priorità alla produzione di chip automobilistici vista la grave carenza globale. I tre governi hanno poi sottolineato la necessità di aumentare la produzione interna di chip.

Lucia Giannini