EGITTO. L’Aida torna a Luxor

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La provincia egiziana di Luxor sta aspettando un nuovo evento internazionale, con il ritorno dell’Aida di Verdi al Tempio della Regina Hatshepsut nel monastero occidentale di Luxor, dopo un’assenza di oltre 22 anni dovuta alla sua sospensione e al trasferimento alle Piramidi del Cairo successive al Massacro di Luxor del 1997 nel Distretto di Deir Al Bahri. Questo ritorno conferma la forza e il successo dell’Egitto nel settore del turismo, oltre alla sicurezza di cui gode oggi Luxor e le aree archeologiche e turistiche all’interno.

L’opera Aida sarà in scena nella piazza del tempio per 3 giorni dal 26 al 28 ottobre prossimi. Secondo fonti degli organizzatori, questo evento assicura che in un mese circa 5.000 visitatori “top” visiteranno l’Egitto, inclusi re, presidenti, politici, diplomatici, uomini d’affari, artisti, interessati al turismo, alla moda, alle arti, ed alla musica.

L’organizzazione dell’evento offrirà sconti speciali alle compagnie turistiche italiane per apprezzare l’opera di Giuseppe Verdi. L’evento si terrà in commemorazione del 150 ° anniversario dell’apertura del Canale di Suez e dell’Aida.

Da ricordare che l’Aida è stata presentata al Cairo per la prima volta nell’era moderna il 24 dicembre 1971. L’opera narra la storia di un’amore sorto tra una prigioniera di guerra etiope di nome Aida e Radames, il comandante dell’esercito egiziano, condannato a morte dal faraone egizio dopo aver tentato di fuggire con Aida in Abissinia. La coreana Sai Kyung Rim, classe 1990,  interpreterà il ruolo di Aida, mentre il ruolo del comandante dell’esercito egiziano Radames, è affidato al belga Michael Spadaccini,nato nel 1984.

Neven Wassif, direttrice esecutiva del progetto Opera Aida, ha confermato che l’evento al Tempio Hatshepsut a Luxor si svolgerà dal 26 al 28 ottobre 2019, aggiungendo che l’evento coincide con il 150 ° anniversario dell’apertura del Canale di Suez. Nel 1869 Khedive Ismail chiese allo sbalordito musicista Giuseppe Verdi di scrivere l’Aida, da mettere in scena durante la cerimonia di apertura del Canale di Suez, ha detto Wassif in un messaggio ai giornalisti, visto da AGC news.

Wasif ha aggiunto che Opera Aida è una «pura storia egiziana derivata dai dipinti della nostra immortale civiltà faraonica, che collega l’Egitto e Al Habashah in un’elegante forma drammatica e continua a godere della passione e dell’ammirazione del mondo».

«Apprezziamo il ruolo delle istituzioni governative e dei rappresentanti del settore privato del turismo e dell’ospitalità per i loro ruoli svolti nel rendere questa produzione un successo. Ringraziamo in particolare Mustafa Alham, governatore di Luxor, il generale Tarek Allam, direttore della sicurezza di Luxor, e la Camera per la promozione del turismo a Luxor; così come le autorità del canale di Suez, che hanno promesso di fornirci le strutture logistiche», ha continuato Wasif.

Opera Aida vuole dare un messaggio di pace e sicurezza dall’Egitto a tutta la terra e inoltre, quest’evento è un passo verso la trasformazione di Opera Aida in un evento annuale inserito nell’agenda internazionale del turismo.

Marwa Mohammed
Corrispondente dal Cairo