Il CEO di Roscosmos, Dmitry Rogozin, in un’intervista al canale televisivo Russia 24 ha riferito che Roscosmos ha avvertito OneWeb che se non fornisce una garanzia che i suoi satelliti non saranno utilizzati per scopi militari entro le 21:30 ora di Mosca del 4 marzo, il razzo Soyuz-2.1b verrà rimosso dal lancio.
Roskosmos trasferirà i materiali sui tentativi di attacchi hacker ai centri di controllo all’FSB, al Comitato Investigativo e all’Ufficio del Procuratore Generale della Federazione Russa per l’avvio di procedimenti penali. Tutti gli attacchi sono stati automaticamente respinti dal sistema di sicurezza. I centri di controllo russi funzionano normalmente e le informazioni sulla perdita del controllo sui satelliti sono false.
Nel frattempo Putin, comincia a contare gli amici: il consigliere speciale del presidente siriano Luna Shibl ha affermato che la Siria sostiene l’operazione militare speciale della Russia. Shibl ha osservato che Damasco non teme nuove possibili sanzioni da parte dell’Occidente in relazione alla decisione di riconoscere il DPR e l’LPR, e la pressione delle sanzioni non costringerà la Siria ad abbandonare la sua posizione di principio. Inoltre, il consigliere speciale di Bashar al-Assad ha affermato che la Siria intende collaborare con la Russia per affrontare le conseguenze delle sanzioni statunitensi e di altre sanzioni occidentali.
E oggi si sono visti Elicotteri Mi-8AMTSH delle Forze Aerospaziali Russe sulla regione di Odessa. L’avanzamento delle milizie del Donbass dipende dall’appoggio aereo dei russi. Infine si attende anche l’arrivo delle Forze di deterrenza strategica.
In un post a cura del generale Boris Solovyov, Dottore in Scienze tecnico-militari viene spiegato in cosa consistono le Forze di deterrenza strategica:
La Russia dispone da molto tempo di forze nucleari strategiche. E durante le recenti esercitazioni di lancio di missili guidate da Putin, ha cominciato a suonare un nuovo termine: la Forza di deterrenza strategica.
Per il profano, questi due termini simili possono creare confusione. Le Forze nucleari strategiche è un nome generico per le nostre truppe, le cui armi principali sono nucleari. Ci sono tre componenti: le forze missilistiche strategiche, la marina e l’aviazione strategica. Ma le forze di deterrenza strategica sono progettate per sconfiggere gli avversari della Russia con l’uso di vari tipi di armi, compreso il nucleare. Sottolineo: vari tipi di armi, non solo nucleari.
Una modalità speciale del dovere di combattimento è il più alto grado di prontezza al combattimento. È seguito solo da “piena prontezza al combattimento”. Quando il “pulsante rosso” può essere attivato in qualsiasi momento. O “valigetta nucleare”. A proposito, ne abbiamo tre: il Presidente, il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore Generale. Un tale sistema permette di assicurare contro eventuali errori nell’uso delle armi nucleari.
Graziella Giangiulio