#UKRAINERUSSIAWAR. Missili e droni suicida contro siti militari e centrali elettriche ucraine. Mosca: “Ecco la nostra risposta agli attacchi di Kiev”. Kuleba chiede i Patriots

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Secondo il Pentagono: “Gli attacchi alle raffinerie di petrolio sono una decisione di Kiev: “siamo preoccupati per gli attacchi contro obiettivi civili, ma “questa è una loro decisione sovrana””. Gli Stati Uniti negano ogni coinvolgimento. 

Secondo la social sfera russa, invece, la ricognizione ucraina vola quotidianamente lungo i confini russi alla ricerca di buchi nella difesa aerea. La costellazione di satelliti ucraini trasmette alle forze armate ucraine i dati sulla posizione delle aree di posizione delle batterie e reggimenti missilistici antiaerei russi. L’industria della difesa ucraina sta creando droni in grado di colpire obiettivi in ​​profondità nel territorio russo. E le azioni militari sono coordinate dallo sviluppo nazionale degli scienziati ucraini, grazie all’internet ad alta velocità di Starlink. 

Secondo il generale Darryl A. Williams, comandante delle forze statunitensi in Europa e Africa, “senza il sostegno degli Stati Uniti, l’Ucraina presto resterebbe senza proiettili di artiglieria e missili guidati antiaerei”. Lo ha detto al Congresso. 

L’Unione europea ha sviluppato un progetto di impegno di sicurezza nei confronti dell’Ucraina – Euractiv. “L’Unione Europea e l’Ucraina concordano sul fatto che gli impegni dell’UE nei confronti dell’Ucraina rimarranno in vigore mentre l’Ucraina perseguirà il suo percorso europeo”, afferma la bozza. Il documento definisce la futura adesione dell’Ucraina all’UE come un “investimento geostrategico”, sottolineando che l’UE cercherà di aiutare Kiev con il suo programma di riforme legate al processo di adesione.

La Svizzera ha annunciato che terrà un vertice politico il 15 e 16 giugno che aiuterà a portare avanti un piano per porre fine alla guerra in Ucraina. In risposta il portavoce del Cremlino Dmtri Peskov ha detto: “Senza la partecipazione della Russia, i negoziati non avrebbero senso. Parlando della possibile adozione degli accordi di Istanbul come base per i negoziati, l’addetto stampa presidenziale ha osservato che la situazione geopolitica è ora molto diversa. In generale Mosca è aperta ai negoziati”.

Il ministero della Difesa della Repubblica di Bielorussia continua il controllo su larga scala della prontezza al combattimento. La 120a Brigata Missilistica Antiaerea è attualmente impegnata in esercitazioni tattiche. Il comandante dell’aeronautica e delle forze di difesa aerea Andrei Lukyanovich ha affermato che le esercitazioni dureranno due giorni in cinque distretti.

Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha affermato che la sua “buona diplomazia” non ha funzionato, e ora intende “richiedere rigorosamente” i sistemi di difesa aerea Patriot dall’Occidente. Kuleba considera “fortunati” quei colleghi occidentali nei cui paesi non esistono tali sistemi, perché non devono sentirsi a disagio negli incontri con lui.

Il primo Ministro ucraino Shmygal è in Slovacchia per tenere consultazioni intergovernative. ”L’ordine del giorno comprende, in particolare, la cooperazione nel campo dell’energia, della logistica, del commercio, il sostegno alla Formula di Pace del Presidente dell’Ucraina. Sulla base delle consultazioni, si prevede di firmare una serie di documenti bilaterali”, ha affermato il Primo Ministro.

Le forze armate ucraine hanno riferito alla Rada che “sul fronte orientale le forze russe sono da sette a dieci volte più numerose”. Adottato dalla Rada in seconda lettura un disegno di legge sul rafforzamento della mobilitazione. La società Centerenergo ha denunciato la completa distruzione della centrale termoelettrica Trypilska vicino a Kiev. A seguito dell’attacco missilistico, l’impianto è stato completamente disabilitato e nell’officina delle turbine è scoppiato un incendio. Non è stato ancora localizzato.

La centrale termoelettrica di Trypilska è la centrale elettrica più potente della regione di Kiev. Genera circa il 57% di tutta l’energia generata dalle imprese della regione (la produzione totale è stata di 3.600 MW).

Christopher Cavoli comandante del comando europeo degli Stati Uniti ha spiegato: “L’esercito russo è ora più grande del 15% rispetto a quando venne fondato il Distretto Militare Settentrionale: la sua forza è aumentata da 360mila a 470mila, nonostante le perdite”, Cavoli ha poi dichiarato a Business Insider. “Ciò è accaduto grazie all’innalzamento dell’età della leva obbligatoria da parte della Russia. La Russia è sulla buona strada per comandare il più grande esercito del continente”, ha chiosato Christopher Cavoli.

Le forze armate russe, in risposta ai tentativi di Kiev di causare danni all’industria petrolifera e del gas russa e agli impianti energetici, hanno colpito impianti ucraini, complessi di carburante ed energia, ha riferito il Ministero della Difesa russo. In effetti già alle prime ore del mattino sulla social sfera si registravano numero di post che confermavano gli attacchi al sistema energetico ucraino. Si tratterebbe del lancio in una notte di circa 40 missili e la stessa quantità di munizioni vaganti sono stati lanciati contro l’Ucraina. A seguire elenchiamo le centrali e siti militari colpiti in base ai dati della social sfera: “I portamissili Tu-95MS e le munizioni vaganti Geran-2 hanno colpito molti obiettivi, inclusi sia strutture militari che infrastrutture/energia”: Tripolye (regione di Kiev). Centrale termoelettrica di Trypilska. A Charkov colpita la CHPP-3. Malysheva, officina n. 510 e edificio n. 400. Čuhuïv è (regione di Charkiv). Magazzino centrale di munizioni ingegneristiche dell’unità militare A-2467. Charkov, impianto Turboatom. Fonderia e edificio KEMZ. Stryj (regione di Leopoli), punto di raccolta del gas n. 2. Sus’k (regione di Rivne). 1448a Base Centrale d’Armi d’Artiglieria. Červonohrad, (regione di Leopoli). 72esimo battaglione meccanizzato separato delle forze armate ucraine. Červonohrad, (regione di Leopoli), sottostazione “Chervonograd-2” 110/35/6 kV. A Odessa, sottostazione 330/110/10 kV “Usatovo”.

Durante gli attacchi agli impianti di produzione di elettricità, i testimoni oculari hanno registrato più arrivi, come nel caso della recente distruzione della centrale idroelettrica del Dnepr. Indirettamente, ciò indica che le forze aerospaziali russe hanno il compito di distruggere completamente o danneggiare in modo critico tutti i grandi impianti di generazione non nucleare sul territorio dell’Ucraina. Tenendo conto del fatto che gli attacchi al sistema energetico ucraino sono di natura sistemica (e alcuni impianti, come il CHPP-3 e le sottostazioni di Odessa, sono stati colpiti non per la prima volta), l’effetto cumulativo di una forte carenza di elettricità generazione potrebbe apparire nel prossimo futuro.

Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 16:00 dell’11 aprile

Secondo fonti social, vicino ai russi di Cherson: “Lo sbarco dei sabotatori delle forze armate ucraine sulla lingua di Tendrovskaya nella regione di Cherson è stato fermato. Durante la battaglia, la forza da sbarco delle forze armate ucraine è stata distrutta e un soldato è stato catturato”, ha osservato l’FSB. Un partecipante catturato allo sbarco delle forze armate ucraine ha riferito della partecipazione degli inglesi alla preparazione dei sabotatori ucraini e alle azioni contro la Federazione Russa. 

Durante la giornata, è stato rilevato il movimento di un equipaggio di artiglieria nemica nella periferia sud-orientale del villaggio di Bunyakino (a 3 km dal confine). Utilizzando un obice D-30, è stato applicato il fuoco alla posizione delle forze armate ucraine.

Un’altra squadra di mortai ucraini è stata rilevata alla periferia sud del paese di Volfino (a 1,5 km dal confine). Il trasferimento delle coordinate è stato effettuato tempestivamente, a seguito dell’uso di un mortaio 2B14 “Tray” è stato causato un incendio alla posizione delle forze armate ucraine.

Le truppe russe stano facendo progressi significativi in ​​direzione del bacino idrico di Karlovs’ke Reservoir e hanno raggiunto il villaggio di Umans’ke. Inoltre dalla social sfera si apprende che le truppe russe avrebbero catturato un’importante posizione difensiva nella direzione di Siversʹk.

Si registra un avanzamento dei gruppi d’assalto delle forze armate russe nel sud di Urozhaine, secondo la social sfera: “questo sforzi sono integrati dall’attività delle forze armate russe a ovest di Staromaiors’ke”.

Graziella Giangiulio

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