COREA DEL NORD. Aumentano i satelliti di Kim nello spazio

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La Corea del Nord ha ribadito sabato il suo impegno a lanciare più satelliti da ricognizione quest’anno, dopo aver messo in orbita il suo primo satellite spia a novembre.

Pyongyang “effettuerà un’importante missione per migliorare le sue capacità di ricognizione spaziale, come previsto, per monitorare e controllare i movimenti militari e i tentativi aggressivi degli Stati Uniti e di altre forze ostili”, ha detto in un comunicato la National Aerospace Technology Administration nordcoreana, riportato dall’agenzia di stampa centrale coreana, Kcna.

La Corea del Nord ha messo in orbita il suo primo satellite spia, Malligyong-1, a novembre 2023 dopo due tentativi falliti a maggio e agosto e ha promesso di lanciarne altri tre quest’anno. Non ha ancora rivelato alcuna tempistica per i lanci, ma ha ripetutamente riaffermato la sua intenzione, riporta Yonhap.

La Corea dl Nord ha accusato le “ambizioni degli Stati Uniti di militarizzare lo spazio” per la sua spinta verso lo sviluppo spaziale: ”Gli Stati Uniti stanno costruendo un grande esercito spaziale sulla penisola coreana e l’area circostante con l’obiettivo finale di lanciare un attacco nucleare preventivo”, ha Kcna, accusando Washington di aumentare la possibilità che scoppi una vera guerra nella regione.

Pyongyang ha anche denunciato le recenti osservazioni di Stephen Whiting, comandante del Comando spaziale statunitense, secondo cui il lancio del satellite della Corea del Nord viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, affermando che gli Stati Uniti stanno agendo sulla base di “doppi standard”.

La Corea del Nord ha il diritto di sviluppare lo spazio e di usarlo come mezzo militare di autodifesa, ha affermato il portavoce, ribadendo la posizione del Paese sullo sviluppo spaziale.

La spinta decisiva verso il successo dell’iniziativa nordcoreana sarebbe avventa dopo l’incontro tra Putin e Kim, alla settembre dello scorso anno. Mosca avrebbe fornito “consulenza” missilistica per lanciare con successo il razzo in orbita, ed in cambio avrei ricevuto sostegno politico alle operazioni in Ucraina e armi per il fronte. 

In questa ottica si può leggere la gratitudine russa per il “sostegno incondizionato” della Corea del Nord all’operazione militare speciale russa in Ucraina. Secondo la Tass, Ivan Zhelokhovtsev, capo del Primo Dipartimento per l’Asia del Ministero degli Esteri russo, ha fatto queste osservazioni durante un ricevimento in occasione del quinto anniversario della visita in Russia del leader nordcoreano Kim Jong-un.

Kim e il presidente russo Vladimir Putin hanno tenuto il loro primo vertice nella città russa di Vladivostok, nell’estremo oriente, il 25 aprile 2019 e si sono incontrati anche al cosmodromo russo di Vostochny a settembre dello scorso anno.

Secondo quanto riferito, il funzionario russo ha affermato che i tradizionali rapporti di amicizia fraterna e di cooperazione globale tra i due paesi hanno raggiunto un livello senza precedenti sulla base degli accordi raggiunti durante l’incontro tra i due leader allo spazioporto di Costochny.

Zhelokhovtsev ha aggiunto che il compito comune dei due paesi adesso è quello di realizzare tutto ciò che i leader hanno concordato.

Secondo quanto riferito, l’ambasciatore della Corea del Nord a Mosca Sin Hong-chol ha affermato che la Corea del Nord augura sinceramente alla leadership e al popolo russo ulteriore successo nella protezione della sovranità e della sicurezza nazionale.

Tommaso Dal Passo 

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