
Tracciare un profilo di Aleksej (Oleksiy) Nikolaevich Arestovich è un arduo compito; di se stesso Arestovich dice ottime cose che riportiamo a seguire, insieme a commenti di giornalisti e colleghi ucraini che scrivono di lui da quando è assurto alla notorietà nel 2014.
Ha origini bielorusse e polacche; nato il 3 agosto 1975 a Dedoplistskaro, in una guarnigione militare a Kakheti, Repubblica Socialista Sovietica della Georgia; è figlio dell’allora capo del comitato di selezione dell’Accademia di difesa nazionale dell’Ucraina. Appena nato la famiglia arriva a Kiev; nel 1992 si diploma alla scuola 178 di Kiev. Si iscrive alla facoltà di biologia dell’Università Tara Shevchenko, ma lo studio scientifico non fa per lui.
Lasciata l’università, trova la sua vocazione e nel 1993 comincia a recitare presso lo studio teatrale di Kiev, Black Square dove vi resta per 17 anni mentre parallelamente entra nell’Istituto di Forze di Terra di Odessa. Dal 2000 conduce seminari e training psicologici. Autore di un corso sull’insegnamento dell’arte dell’improvvisazione drammatica, ha scritto il libro L’ABC di Chirone. Corso elementare di teatro d’improvvisazione. Nel 2003 è entrato nella scuola d’autore “A Man Among People” dello psicologo russo Absalom Podvodny, presso la quale, afferma, si è diplomato nel 2010. Ha studiato teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di S. Tommaso d’Aquino.
In materia militare Alexei Arestovich, all’Istituto delle forze di terra di Odessa, si è specializzato come traduttore militare (dall’ucraino-russo all’Inglese). Dal 1994-2005 ha lavorato presso la Direzione principale dell’intelligence, è oggi un ufficiale della riserva. Alte fonti riportano che abbia prestato servizio dal 1999 al 2005 ed è stato un ufficiale dell’intelligence di carriera delle forze armate, ha lavorato nella direzione principale dell’intelligence sotto la guida di Igor Smeshko. Si dimette nel 2005 a causa di uno scandalo all’interno delle Forze Armate. Il suo personale commento fu: «Ho prestato servizio nel Dipartimento di studi strategici del Ministero della Difesa. I rapporti da noi preparati sono andati direttamente alla scrivania del presidente, primo Ministro, ministro della Difesa, capo della Verkhovna Rada, ecc. Dopo la rivoluzione arancione, la situazione nel paese è cambiata. Quando gli ex direttori degli zuccherifici iniziano a emanare direttive e insegnare agli ufficiali militari come servirli – questa è una sciocchezza, che una volta ho segnalato al comando. In risposta, mi hanno detto: dove andrai, servirai. Ma il giorno dopo non sono andato al lavoro e, dopo lunghe discussioni, ho lasciato».
Nel 2005 è entrato a far parte del partito della Fratellanza, è stato vicepresidente del partito di Dmitry Korchinsky, presentatore televisivo. Su uno dei suoi profili biografici del consigliere militare si legge: «Arestovich diventa deputato del partito, si fece notare per la sua ferma opposizione alla “peste arancione” e ai seguaci della “Rivoluzione arancione”». In un primo momento, ha viaggiato (dice lui) regolarmente con Korchinsky in Russia alla conferenza del “Movimento eurasiatico” di Alexander Dugin (lo stesso che ha invitato Putin a inviare truppe in Ucraina). Ha attivamente esortato le organizzazioni pubbliche, le fondazioni e le istituzioni russe «a resistere a varie invasioni arancioni sia all’interno del paese che in tutto lo spazio post-sovietico». Nel 2008, il loro corso politico è cambiato radicalmente e il duo Arestovich-Korchinsky sta già costruendo una “strategia di difesa della Crimea” dagli invasori russi. All’inizio del 2009, i due hanno organizzato congiuntamente l’iniziativa civile “Get Usіh”, in cui i compiti principali di Arestovich erano: organizzare azioni a Sumy, Odessa e Kiev con la partecipazione di imprenditori e trasportatori per combattere l’attuale governo. L’iniziativa civile non è durata a lungo: ha organizzato alcune piccole azioni (400-500 persone ciascuna), ed è apparsa nello spettacolo di Savik Shuster poi l’iniziativa civile si è spenta. Inoltre, Korchinsky, Arestovich e la compagnia si diressero verso Odessa.
A partire dal 2007 è diventato co-organizzatore della società di produzione cinematografica Aegis Artist Group, della società non si sa nulla, rumors affermano che questa sia servita solo per attirare finanziamenti del partito della Fratellanza.
Nel 2009, Korchinsky ha inviato la sua “mano destra” Arestovich a Odessa per organizzare e svolgere azioni a sostegno del suo amico, allora sindaco di Odessa, Eduard Gurvits. Il 3 giugno 2009, Gurvits ha nominato Aleksey Arestovich alla carica di vicepresidente dell’amministrazione distrettuale di Primorsky che gli ha persino assegnato il 9° grado di funzionario pubblico e un Bonus del 50% sul suo stipendio, tenendo conto dei bonus per grado e anzianità di servizio. Ma, a quanto pare, qualcosa è andato storto e tre mesi dopo ha licenziato Alexei dal suo incarico. All’inizio del 2009, Arestovich, insieme a Dmitry Korchinsky, ha organizzato l’iniziativa civile Down with Everyone, il cui compito era «convincere le autorità a risolvere i principali problemi delle piccole e medie imprese e dei vettori stradali del paese».
Nel 2013 ha partecipato alle riprese dello spettacolo “Teach Us to Live” sul canale ICTV in qualità di psicologo di famiglia certificato e presentatore. Ha recitato in spot pubblicitari e serie TV – “The Return of Mukhtar“, “Waiting List“, “Brother for Brother”, e molti altri ancora. Nel 2012, ha interpretato il ruolo principale nella commedia Don’t Be Afraid, I’m Near. Il suo personaggio è Igor Smirnov, alias Lucy Zaitseva. Secondo la trama, l’eroe di Arestovich è un impiegato di banca, ma il nostro eroe è pessimo nel combinare lavoro e vita personale. La ragazza che ama lo lascia. Igor intende riconquistare la sua amata ad ogni costo. Per ottenere un risultato positivo, il protagonista della commedia escogita una soluzione molto fuori dagli schemi: prendendo come partner un caro amico-giornalista, Igor si reca a una festa aziendale a casa della sua sfacciata rivale come la cantante Lyusya Zaitseva. Alexey Arestovich recita anche nel film “Non aver paura, sono vicino“
Blogger attivo, ha centinaia di migliaia di follower su Facebook e YouTube, i suoi lettori fan e i suoi detrattori lo hanno soprannominato “Mr. Fake” perché in un giorno sarebbe in grado di dire tutto e il suo contrario. Il 29 novembre 2020, per esempio, dopo la fine della riunione del Gruppo di Contatto per il Donbass è stato lanciato un bot sui suoi articoli, in 24 ore ne aveva pubblicati 428. Dando ovviamente in ognuno notizie contrastanti su come erano andati gli incontri per l’applicazione degli accordi di Minsk.
Dopo Euromaidan 2014, Arestovich, ha iniziato a posizionarsi come esperto militare, comparendo spesso nei media e nei social network. La credibilità del Consigliere militare è minima anche nella social sfera: un suo collega scriveva nel settembre dello stesso anno: «Alexey Arrestovich sta diventando improvvisamente popolare, banchettando ora con strategie pacifiche per cambiare la società, ora con accenni al fatto che le armi non dovrebbero essere dimenticate. In entrambe le occasioni menziona che è una spia diplomata all’Istituto delle Forze Terrestri di Odessa e uno psicologo. Molto meno si vanta di essere un traduttore militare dall’inglese, un attore, di aver servito in un contingente di pace nei Balcani, di aver partecipato a gare/allenamenti congiunti con i Marines degli Stati Uniti e l’esercito britannico, e di avere 6 premi di combattimento. Ok, gli ultimi tre meriti li ha attribuiti a se stesso su qualche forum per sembrare più intrigante, ma questo era un parto dell’immaginazione di un uomo di 27 anni, non di un adolescente di 14 anni. Non ho scritto alla MIA (anche se avrei dovuto), quindi non so se ha servito lì o no (fino al 2005), ma certamente ha avuto abbastanza tempo per recitare in film (dal 2005), partecipare a spettacoli teatrali (per esempio 2004), conducendo formazioni e consulenze in psicologia di gruppo, resistenza alla manipolazione senza scrupoli, arte della comunicazione, parlare in pubblico, tecniche di negoziazione, public speaking, recitazione e psicologia dei contatti sociali (dal 2000). Dopo un paio di seminari di psicologia, nel 2003 Aleksey ha deciso di ottenere una formazione professionale e ha frequentato la scuola di psicologia “Un uomo tra gli uomini” di Absalom Podvodnyi, dove ha studiato archetipi psichici, astrologia, capacità di parlare in pubblico e basi di massaggio strutturale. Per corrispondenza. E ha continuato la sua carriera cinematografica. Nel 2005 ha messo in giro la voce che era il braccio destro di Dmitriy Korchinsky , c’era anche una sua foto, ma il link sul sito della Fratellanza non si apre. Nel 2008 lui e Korchynsky stavano lavorando sulla strategia di difesa della Crimea, e all’inizio del 2009 sono andati in fibrillazione e hanno organizzato l’iniziativa civile “Get Ukh”. L’iniziativa civica andò in onda nello show di Savik Shuster e poi cadde nel silenzio: il LiveJournal del gruppo si coprì di ragnatele, mentre il sito ufficiale divenne un rifugio per specialisti della disinfestazione. Arestovich mise gli occhi su Odessa: Gurvits lo nominò vice presidente dell’amministrazione del distretto Primorsky del consiglio comunale di Odessa per le vacanze estive. Arestovich lasciò un’impressione indelebile su P.P. Kukushkin, residente a Odessa, che venne a dirgli “glielo devo!” una settimana dopo il suo licenziamento. Arestovich tornò alla Fratellanza, scrivendo testi forti sulla necessità di bruciare Mosca, che così come la foto furono rimossi dal sito web della Fratellanza. Nel 2010 Arestovich ha finito la scuola di psicologia di Absalom Podvodnyi, e con un diploma (?) di psicologo è stato assunto di nuovo per recitare nei film, e poi su ICTV assunto come psicologo di famiglia (SOS!). Sul forum di socializzazione, dove attinge anche le sue conoscenze sugli affari militari e discute su argomenti religiosi, non lo prendono sul serio e dicono che “mente come respira” ed è un “troll dell’80° livello”. E ora qualcosa che mi fa venire i brividi personalmente. Nel 2007 Arestovich ha creato un gruppo di eventi, Aegis Artist Group, che per qualche motivo non è molto propenso a pubblicizzare. Una delle sue tecniche per migliorare le sue capacità di recitazione è: “Sceglie una professione di cui non sa assolutamente nulla, studia tutto su di essa per un giorno o due, e poi cerca di ottenere un lavoro. L’obiettivo è quello di passare attraverso tutte le fasi della selezione, fino ad arrivare all’invito a lavorare il giorno dopo”. Voglio che sia pazzesco. I testi sono incoraggianti per me, ma la sua capacità di cambiare la mente delle persone non è grande. Comunque – non dovreste conoscerlo meglio prima di promuoverlo?».
Dal 2014, dice sempre Arestovich, ha anche addestrato formazioni militari nell’ambito del programma People’s Reservist ed è stato l’organizzatore di una fondazione di beneficenza per fornire supporto psicologico ai militari nella zona dell’ATO. Ma la fama, tutta ucraina, è arrivata ad Aleksey Arestovich nel 2017, quando ha ammesso che dall’inizio della guerra nel Donbass, ha mentito metodicamente nei suoi blog e commenti, agendo come un “esperto militare”.
Il post su Facebook di Alexei Arestovich, in cui ha ammesso di aver ingannato il pubblico per 3 anni impegnandosi nella propaganda è ancora on-line, noi ne pubblichiamo degli stralci: «Cari amici! Vi ho mentito molto dalla primavera del 2014. Ho lanciato la distorsione delle informazioni lungo due linee principali: la creazione di un lubok patriottico, in cui “ci uniamo forte, camminiamo in modo eroico”, e brillanti prospettive attendono l’Ucraina; la propaganda nera contro la Federazione Russa. Era un’opera puramente propagandistica, portata in vita dall’aggressione militare russa contro l’Ucraina. Tre anni dopo ho concluso che la propaganda fa parte della guerra, è possibile e anche (purtroppo) necessaria, ma solo su base anonima, cioè quando non ti iscrivi con il tuo nome. Ora, sulla mia vera posizione. 1. Non sono un patriota. Inoltre, non solo dell’Ucraina, ma anche di qualsiasi stato-nazione, in quanto tale, sono un “patriota del quinto progetto”, il progetto della Terra unita nello spirito di Teilhard de Chardin (Pierre Teilhard de Chardin gesuita, filosofo e paleontologo francese ndr), Vernadsky (Vladimir Ivanovič Vernadskij è stato un mineralogista e geochimico russo che introdusse il concetto di noosfera dando un importante contributo al cosmismo russo ndr) e Jean Fresco (Jacque Fresco è stato un progettista e riformatore sociale statunitense, fondatore del Venus Project, ndr); 2. E perché non sono affatto preoccupato dalle questioni nazionali che non lascio (ancora, comunque) l’Ucraina. Ho adempiuto e continuo ad adempiere ai miei doveri civili, principalmente nel campo della sicurezza, con il mio piccolo contributo (formazione militare, materiale analitico) Non a causa del patriottismo. Non a causa di una condivisione onesta. Tuttavia, per me ci sono due linee rosse specifiche, se vengono superate, riconsidererò i termini della cooperazione: se lo stato/società inizia a forzare un certo progetto socio-politico in modo violento; se lo stato/società inizia a limitare la possibilità di libero pensiero, attività e parola. 3. Non sono affatto preoccupato per lo sviluppo della cultura ucraina, in quanto tale. […] Non considero il popolo ucraino qualcosa di eccezionale e la nostra società è speciale… Nel complesso, ho un sentimento vicino a un moderato disgusto nei confronti della massa pubblica (nello stato attuale), anche se rimango cautamente ottimista sulle sue prospettive. Anzi, molto modestamente. Moltissimo».
Da settembre 2018 a settembre 2019, ha prestato servizio nella zona JFO vicino a Kramatorsk nella 72a brigata meccanizzata come scout. Secondo lo stesso Arestovich, ha combattuto tra i volontari e ha al seguito 33 uscite di combattimento. È interessante notare che durante il servizio, Arestovich ha continuato a bloggare e ad apparire in televisione come esperto a tempo pieno. «Il servizio come volontario», ha osservato il blogger, «ha contribuito alla promozione nel servizio militare: ero capitano, ora sono diventato maggiore». Sulla sua vita militare i giornalisti ucraini hanno spesso avuto da ridire: Arestovich infatti, si è più volte trovato al centro di scandali a causa delle sue dichiarazioni, comprese quelle sul tema del Donbass. In particolare, dopo i combattimenti nell’area di Debaltseve (febbraio 2015), Arestovich ha affermato che le perdite dell’esercito ucraino sono state molto ridotte.
E ancora, la stampa ha messo in dubbio il fatto che abbia prestato servizio nell’intelligence e in una delle brigate meccanizzate nel Donbass. Secondo lo stesso Alexei Arestovich, è sopravvissuto all’esplosione ed è rimasto l’unico non colpito nel gruppo, mentre si trovava a Kramatorsk, dove ha prestato servizio, il fatto è che la zona è abbastanza lontano dall’area di combattimento. E non è chiaro che tipo di esplosione abbia subito e dove sia sopravvissuto il suo gruppo di ricognizione e dove sia persino stata la ricognizione. Lui stesso il 29 settembre del 2019 dichiara: «Sono andato come volontario, un po’ a est di Kramatorsk. Ho iniziato in ricognizione di una delle nostre brigate meccanizzate. Tra le altre avventure, sono sopravvissuto a un’esplosione su qualcosa di molto simile a un OZM (mina antiuomo), rimanendo l’unico indenne nel gruppo». Su questo episodio si è svolto anche uno scontro verbale accesso con Sergey Krivonos, allora vice capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale; colonnello delle forze armate ucraine, primo vice comandante delle forze operative speciali delle forze armate ucraine, poi rimosso dall’incarico dopo le bordate a Arestovich. Krivonos, il 29 dicembre 2020 dichiarò che: «Il consigliere della delegazione ucraina al Gruppo Trilaterale di Contatto, Oleksiy Arestovich, ha guidato un gruppo di cecchini in un campo minato. Quando Arestovich si presenta come un professionista, un esperto militare – ma quale plotone, quale compagnia ha comandato il signor Arestovich? Nessuna. E perché è entrato in guerra solo nell’agosto 2018? E perché il signor Arestovich non racconta come l’8 novembre 2018 ha guidato un gruppo di cecchini di Desna in un campo minato, dove due sono stati uccisi e tre feriti gravemente? Perché non vuole dirci come e perché l’ha fatto?. Il vice segretario della NSBO chiama Arestovich un: “manipolatore di acqua pura”, un “provocatore” e “Pop Gapon, che conduce la nostra società a un plotone d’esecuzione: È stato invitato alle trasmissioni perché quelli che non erano in guerra sono stati invitati. Tutti i professionisti e i patrioti adeguati erano in guerra, mentre questo miracolato è rimasto indietro e ha cominciato a presentarsi come un super-specialista militare. Perché quelli che dovevano difendere l’Ucraina – l’hanno difesa al fronte. E lui, che era seduto tra i cespugli, cominciò a presentarsi come un esperto militare».
Un ruolo quello dell’esperto militare che secondo la sua dichiarazione dei redditi gli ha fruttato fino al 2019: 1.014.053 grivna.
Oppositore e critico di Vladimir Zelensky quando era candidato alla presidenza dell’Ucraina. Immediatamente dopo la sua elezione, predisse che Zelensky avrebbe perso la presidenza dello stato prima della fine del suo mandato e che l’Ucraina avrebbe comunque perso territori. Tuttavia, in seguito ha cambiato idea: ha rivalutato i valori della presidenza in carica e ha affermato che Zelensky stava lavorando sodo. Quindi Arestovich ha rilasciato un’intervista in cui ha elogiato l’idea di Zelensky di tenere un sondaggio il giorno delle elezioni locali in seguito è diventato un membro della sua squadra.
Il 28 ottobre 2020 è stato nominato da Leonid Kravchuk consigliere per la politica dell’informazione e relatore ufficiale della delegazione ucraina presso il gruppo di contatto trilaterale ai colloqui a Minsk per risolvere il conflitto nell’Ucraina orientale. Kravchuk ha osservato che la candidatura di Arestovich è stata scelta per l’esperienza militare e la presenza di una visione e posizione su questioni che sono oggetto di considerazione da parte del GCC. Il 1° dicembre 2020, il capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina Andriy Yermak ha nominato Oleksiy Arestovich come suo consigliere non personale per le comunicazioni strategiche nel campo della sicurezza e della difesa nazionale. Il 16 gennaio 2022, Aleksey Arestovich si è dimesso da entrambe le posizioni. Ha attribuito il suo abbandono a ragioni personali e ha criticato il presidente Volodymyr Zelensky per la burocrazia. Secondo l’ex consigliere, la campagna elettorale del leader ucraino si basava sul fatto che parlava sinceramente con le persone. Ma il presidente non parla da nessuna parte “off record” da molto tempo. «La nostra forza sta nel fatto che il presidente parla direttamente a tutti, questa è la sua caratteristica principale: spiegare la sua politica. Dov’è tutto? Chi siamo diventati? Burocrazia, riferimento, protocollo. Non potevi colpirti più forte nelle palle. Bene, questa è la cosa peggiore che ci potrebbe essere fatta: “diventare burocratici”», ha detto Arestovich.
Il 24 febbraio 2022, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, Oleksiy divenne noto per la sua previsione del 2019 sull’inevitabile guerra con la Russia e quindi nominato Consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina.
Durante il ruolo di consigliere della delegazione ucraina al gruppo di contatto trilaterale si è distinto per la sua totale ignoranza dei termini degli accordi presentandosi alle riunioni con frasi fatte e prive di senso. La stampa disse che Zelensky lo aveva nominato per far affondare Minsk-2. In data 24 novembre 2020, sulla social sfera nasce un tam tam su quanto ha pubblicato Arestovich «che ha esposto il layout completo dei piani degli Stati Uniti, tra cui fa anche la spia su Macron in pieno».
Si legge nel post che riporta le frasi di Arestovich: «L’Ucraina rifiuta il compromesso; L’Ucraina CHIEDE che gli Stati Uniti siano coinvolti a Minsk; L’Ucraina conta su Francia, Germania e OSCE per “schiacciare” la Russia; Il “nuovo piano” dell’Ucraina si inserisce bene nella legge di reintegrazione e nella futura legge di internamento; L’Ucraina rifiuta categoricamente di attuare Minsk-2 come concordato dall’ONU, E così via».
Il post chiude con il seguente commento: «Credo che Arestovich sia stato incaricato di preparare il popolo al rifiuto dell’Ucraina di attuare gli accordi di Minsk e, di conseguenza, i territori del Donbass – altrimenti le sue perle non possono essere considerate in alcun modo. Sì, ho paura che l’Ucraina leccherà, fino alla morte, Biden prima ancora che diventi presidente».
Graziella Giangiulio