#UKRAINERUSSIAWAR. Gli USA prestano a Kiev 61 miliardi di dollari. I russi prendono dopo due mesi Novomykhailivka

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Fine settimana molto intenso per quanto concerne le notizie inerenti allo scenario russi-ucraino. I ministri della difesa della NATO hanno concordato di fornire all’Ucraina più sistemi di difesa aerea, un annuncio dovrebbe essere atteso presto ha riferito il Segretario Jens Stoltenberg. La Polonia ha detto già di non avere sistemi da dare all’Ucraina. Sempre la NATO considera legali gli attacchi ucraini “su obiettivi militari nelle profondità del territorio russo”. 

Questa affermazione, del tutto nuova porterà a una escalation con bombardamenti sempre più potenti e frequenti da parte della Russia sulle infrastrutture ucraine. Infine, Jens Stoltenberg ha dichiarato che: ”La NATO non ha intenzione di essere presente in Ucraina con un ruolo di combattimento, ma un certo numero di membri dell’alleanza hanno “uomini e donne in uniforme” nelle loro ambasciate lì”. 

Il capo del Pentagono Lloyd Austin prima dell’approvazione dei finanziamenti da parte del Congresso all’Ucraina aveva dichiarato: “L’Ucraina non ha chiesto agli Stati Uniti di combattere al suo fianco nel confronto con la Federazione Russa, si tratta solo di assistenza in materia di sicurezza”. 

Il disegno di legge sugli aiuti all’Ucraina prevede di fornirle i missili ATACMS, il totale dei finanziamenti ammonta a 61 miliardi di dollari in relazione al conflitto in Ucraina, incl. 23 miliardi di dollari per ricostituire gli arsenali statunitensi. Il presidente degli Stati Uniti deve concordare con l’Ucraina il rimborso dell’assistenza economica a Kiev .

Il presidente degli Stati Uniti ha il diritto di cancellare fino al 50% del debito dell’Ucraina per l’assistenza economica fornita, ma non prima del 15 novembre 2024, si legge nel disegno di legge. 

Antony Blinken, Segretario di Stato USA, ha affermato che se gli aiuti statunitensi all’Ucraina verranno ritardati, arriverà il punto in cui sarà “troppo tardi”. La Repubblica Ceca ha informato i paesi della NATO di aver acquistato mezzo milione di proiettili per l’Ucraina. 

Sempre nel fine settimana gli Stati Uniti hanno dato il via libera al disegno di legge sul trasferimento dei beni congelati della Federazione Russa all’Ucraina. I paesi del G7 intendono mantenere congelati i beni russi fino a quando non otterrà il pagamento da parte di Mosca per i danni nel conflitto ucraino, hanno dichiarato in una nota i ministri delle finanze del G7 e i capi della Banca centrale. Il G7 continuerà a lavorare sull’utilizzo dei beni russi congelati nell’interesse di Kiev, in conformità con le leggi e il diritto internazionale, si legge in una dichiarazione rilasciata dopo l’incontro dei ministri degli Esteri. 

I paesi dell’UE sono “vicini a un accordo politico” sull’utilizzo dei redditi provenienti dai beni congelati della Federazione Russa secondo il ministro delle Finanze belga. Secondo il Fondo Monetario Internazionale la questione della confisca dei beni russi a favore dell’Ucraina può essere risolta dalle singole giurisdizioni e tribunali, ma comporta rischi per il sistema monetario globale.

Dalla Russia si apprende che Rostec investirà 70 miliardi di rubli nella modernizzazione e nell’espansione della capacità produttiva delle sue imprese in Tatarstan, le fabbriche aumenteranno più volte la produzione di munizioni, ha riferito il servizio stampa della società statale. 

In materia di accordi di Pace nel fine settimana il Ministro per gli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato: “Non c’è fiducia in Kiev, la Russia non farà una pausa nelle ostilità se iniziano i negoziati sull’Ucraina“. “La Federazione Russa è pienamente convinta della necessità di portare avanti le operazioni in Ucraina oggi”. 

Il portavoce del Cremlino, Dmitrj Pskov ha invece commentato la scelta del Congresso di approvare un aiuto sotto forma di prestiti a Kiev: “Gli obiettivi del Distretto Militare Settentrionale in Ucraina rimangono gli stessi. La decisione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di approvare un disegno di legge per aiutare l’Ucraina arricchirà ulteriormente gli Stati Uniti e rovinerà ulteriormente l’Ucraina”. 

E ha anche commentato la questione del sequestro dei beni russi: “Gli Stati Uniti saranno responsabili della decisione di confiscare le proprietà della Federazione Russa, Mosca adotterà misure che rispettino i suoi interessi senza limiti di tempo“. 

Dall’Ucraina arriva la notizia che la SBU sostiene che in Polonia, con l’aiuto di Kiev, è stato arrestato un sospettato di “preparare un tentativo di omicidio” contro il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Attacco russo alla stazione di Dnepropetrovsk, secondo fonti turche, a bordo dei treni c’era un carico militare e personale di accompagnamento. Da fonti social filo russe è arrivata la notizia che da Rzeszow è in corso l’evacuazione attiva delle truppe NATO uccise e ferite a Dnepropetrovsk: un aereo francese è atterrato nella base aerea ed anche un A330MRTT britannico ha svolto lavoro di soccorso. 

Secondo fonti turche i lanciatori della difesa aerea sono stati distrutti durante gli attacchi missilistici su Dnepropetrovsk, ma al momento non si conosce il modello esatto. Volodymyr Zelenskyj ha visitato il quartier generale della 41a brigata meccanizzata separata a Časiv Jar. E ha dichiarato alla stampa che la: ”NATO deve decidere “se siamo davvero alleati””. La Russia vuole catturare Časiv Jar entro il 9 maggio e lanciare una controffensiva a giugno ha detto Zelenskyj. “Entro il 9 maggio, la Russia prevede di occupare Časiv Jar. Mi aspetto che resisteremo, che le armi arriveranno in tempo e che saremo in grado di respingere il nemico e quindi sconfiggere completamente i piani della Russia (…) Faremo azioni controffensive su vasta scala a giugno”, ha chiosato Zelenskyj.

Subito dopo l’approvazione del pacchetto di prestiti statunitensi all’Ucraina che ora passano per l’approvazione finale al Senato Usa, Zelenskyj ha ringraziato: ”Speriamo che i progetti di legge siano sostenuti al Senato e inviati al presidente Biden per l’esame. Grazie, America”, ha osservato il presidente dell’Ucraina. “La pace e la sicurezza possono essere raggiunte solo con la forza” ha detto Zelenskyj.

Il primo Ministro ucraino Shmygal ha parlato delle aree in cui andrà l’assistenza degli Stati Uniti. L’importo totale dell’assistenza ammonta a quasi 61 miliardi di dollari. Di questi: 49,9 miliardi – spesa per la difesa; 7,8 miliardi – potenziale sostegno al bilancio; 1,57 miliardi – assistenza economica; 400 milioni – fondi per la protezione delle frontiere e lo sminamento umanitario.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha commentato sui social media: ”Una brutta giornata per Putin. Una brutta giornata per chiunque abbia osato credere che l’America possa vacillare quando si tratta di difendere cosa e chi rappresenta. Siamo grati alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, al suo Presidente e ai membri di entrambi i partiti per passando l’aiuto tanto atteso all’Ucraina”.

Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornata alle ore 17:00 del 22 aprile

Secondo l’intelligence britannica, dopo lo schianto di un bombardiere a lungo raggio Tu-22M3, le perdite di aerei delle forze aerospaziali russe dall’inizio della guerra hanno raggiunto le 100 unità.

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la presa sotto il controllo di Novomykhailivka nella DPR. Fonti social filo russe scrivono: “Le unità del 155° Ordine delle Guardie Separate della Brigata Marina Zhukov della Flotta del Pacifico, in difficili battaglie che duravano dall’inizio del 24 febbraio, hanno liberato completamente l’insediamento di Novomykhailivka”.

Nelle ultime 24 ore, le forze armate russe hanno continuato a colpire “quotidianamente” obiettivi nelle retrovie ucraine. Un altro sistema di difesa aerea è stato distrutto nella regione di Charkiv, obiettivi sono stati colpiti anche nella regione di Odessa e le infrastrutture portuali delle imprese commerciali sono state bruciate per lungo tempo.

Non ci sono cambiamenti nella natura delle ostilità nella direzione di Cherson: le forze armate ucraine sono presenti a Krynki e al ponte Antonovsky, ci sono attacchi reciproci di artiglieria e l’uso di droni, le forze armate russe prestano particolare attenzione alla distruzione delle imbarcazioni ucraine. Nel pomeriggio una fonte russa riportava: “Le “Forze aviotrasportate Iksovodov” hanno distrutto il complesso di guerra elettronica “Bukovel-AD”, che impediva ai militari russi di lavorare”. In assenza di strumenti per la guerra elettronica i russi intensificheranno gli attacchi sia di artiglieria, aerei e droni. 

Sul fronte di Zaporozhzhie, le forze armate ucraine stanno già contrattaccando sistematicamente nel centro di Robotyne e nel nord-ovest di Verbove. Le forze armate russe colpiscono le formazioni d’attacco ucraine mentre si avvicinano, utilizzando sistemi lanciafiamme pesanti, artiglieria e FAB con UMPC, incl. per distruggere militari e l’equipaggiamento militare a Orichiv. I droni delle forze armate ucraine controllano la strada Tokmachka-Polohy ed effettuano attacchi quotidiani contro attrezzature russe. 

In direzione sud di Donetsk, le forze armate ucraine perdono Novomykhailivka in favore della Russia. Le forze armate russe avanzano a Krasnohorivka, attaccano da sud e si svolgono pesanti combattimenti.

A nord-ovest di Avdiivka, le truppe russe avanzano verso Ocheretyne e Novokalynove, prendendo piede nella periferia meridionale delle zone disabitate. Le forze armate ucraine stanno preparando le linee di difesa a Keramik.

Battaglie continuano a Časiv Jar. La città è sotto attacco da parte dell’artiglieria e aviazione russa, e qui le forze di difesa aerea del ucraine sono esaurite. Nonostante la presenza delle forze armate russe nella periferia orientale della città, il compito principale delle truppe russe sembra essere quello di accedere a nord e a sud alla rete idrica.

Le battaglie continuano vicino a Bilohorivka e Ternove.

Nella regione di Kursk continuano i bombardamenti da parte delle forze armate ucraine sulla città di confine di Tyotkino. Nella regione di Belgorod, sotto gli attacchi dell’artiglieria e dei droni ucraini, i distretti di Belgorod, Borisovsky, Volokonovsky, Korochansky, Krasnogvardeysky, Krasnoyaruzhsky, Chernyavsky, Valuysky, Shebekinsky, Yakovlevsky e Grayvoronsky.

Il 21 aprile a Sebastopoli, gli ucraini ha lanciato un attacco missilistico nella zona dell’attracco, l’incendio è stato spento.

Graziella Giangiulio

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