Il 10 gennaio, il presidente finlandese Sauli Niinisto ha dichiarato di aver avuto colloqui definiti costruttivi con il suo omologo cinese Xi Jinping sui danni arrecati lo scorso ottobre al gasdotto che corre dalla Finlandia all’Estonia.
La polizia e l’intelligence finlandese avevano affermato che una nave portacontainer battente bandiera di Hong Kong denominata “New Polar Bear” fosse la principale sospettata di aver danneggiato il gasdotto BalticConnecto, riporta AF.
Ma alla fine dell’anno scorso avevano detto che era troppo presto per dire se l’evento fosse stato un incidente o un atto intenzionale.
Va ricordato che una grande ancora, che si ritiene appartenga alla nave cinese, è stata trovata vicino all’oleodotto e gli investigatori hanno affermato che probabilmente il gasdotto si era rotto mentre l’ancora veniva trascinata sul fondo del mare.
Il gasdotto BalticConnector è situato tra due flussi del gasdotto Nord Stream 1. Secondo un rapporto locale, il gasdotto è stato trascinato per 100 metri dal punto in cui era stato posato e 4 chilometri di tubazione sono ora dislocati, cioè fuori posizione.
I sommozzatori hanno trovato un’ancora vicino alla tubazione e sulla tubazione rotta è stata trovata la vernice dell’ancora.
Si ritiene che l’ancora provenga dalla “New Polar Bear”, poiché la nave è stata fotografata con un’ancora mancante in ottobre ed era noto che si trovava nella zona quando l’oleodotto è stato danneggiato.
La Finlandia ha dichiarato a novembre che la Cina aveva promesso la piena collaborazione nell’indagine sull’oleodotto.
“I presidenti hanno notato il dialogo costruttivo tra i paesi riguardo al caso del gasdotto BalticConnector”, ha dichiarato mercoledì l’ufficio del presidente finlandese in una dichiarazione, dopo i colloqui con Xi.
Anche i media statali cinesi hanno riferito che i due presidenti avevano parlato, ma non hanno fornito ulteriori dettagli.
Niinisto e Xi hanno discusso anche di altre relazioni bilaterali, nonché di questioni politiche globali, ha affermato la Finlandia.
Anna Lotti
