CINA. Crolla il prezzo del litio: sovrapproduzione

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I prezzi del litio in Cina sono crollati bruscamente la scorsa settimana, raggiungendo il livello più basso in oltre due anni, dopo che una consegna di prova del metallo per le batterie al Guangzhou Futures Exchange ha indicato un’offerta maggiore del previsto.

Il contratto futures sul litio di gennaio più scambiato in borsa è aumentato dell’1% venerdì per chiudere la settimana a 124.050 yuan per tonnellata, in calo del 10% sulla settimana; avendo perso il 7% la settimana prima, riporta AF.

I prezzi spot del litio nel principale produttore mondiale di metallo per batterie sono effettivamente scesi di quasi l’80% su base annua. Il contratto future del metallo di gennaio ha registrato un crollo del 7% giovedì della scorsa settimana e ora si trova a meno della metà del suo prezzo quando ha iniziato le negoziazioni a luglio. Il crollo è avvenuto un giorno dopo che un test di borsa per il nuovo contratto ha mostrato una disponibilità di forniture consegnabili superiore alle attese, hanno detto analisti e trader.

Il crollo del mercato dei futures ha trascinato al ribasso i prezzi spot del litio. Il carbonato di litio spot valutato da Fastmarkets MB-LI-0036 è sceso dell’11% la scorsa settimana al minimo di 26 mesi a 129.000 yuan per tonnellata, il calo settimanale più grande in sette mesi. I prezzi sono scesi del 4% la settimana prima.

I prezzi potrebbero scendere a 100.000 yuan per tonnellata entro la fine dell’anno senza alcuna aspettativa di ripresa della domanda. La settimana scorsa anche la banca d’investimento statunitense Goldman Sachs aveva avvertito che, secondo Investing, difficilmente i prezzi del metallo delle batterie dei veicoli elettrici avrebbero registrato una ripresa nell’immediato futuro. Gli analisti di Goldman hanno affermato di aspettarsi un eccesso di 29.000 tonnellate di LCE (carbonato di litio equivalente) nel 2023, con proiezioni che indicano che potrebbero aumentare fino a 202.000 tonnellate entro il 2024.

I prezzi del litio in Cina sono crollati drasticamente da un picco vicino a 600.000 yuan lo scorso novembre, dopo che Pechino ha sospeso i suoi sussidi nazionali per i veicoli elettrici (EV).

Il conseguente rallentamento della domanda di batterie per veicoli elettrici ha pesato sui prezzi del litio per gran parte di quest’anno. Gli analisti hanno affermato che i produttori di batterie non mostrano alcun segno di intenzione di aumentare i loro ordini, soprattutto perché i prezzi del litio sembrano destinati a scendere ulteriormente.

Il mercato è stato inoltre appesantito dall’aumento della produzione interna di carbonato di litio in un contesto di minori costi delle materie prime. I prezzi dello spodumenme MB-LI-0012, una delle principali materie prime per la produzione chimica del litio, sono scesi a 1.590 dollari per tonnellata questa settimana, in calo dell’80% quest’anno e il più basso da agosto 2021.

Secondo lo Shanghai Metals Market (SMM), la produzione cinese di carbonato di litio a novembre dovrebbe salire a 43.970 tonnellate, in aumento del 9% rispetto a ottobre e del 20% rispetto allo scorso novembre; le scorte prontamente disponibili sul mercato ammontavano a 63.296 tonnellate a metà novembre, rispetto alle 45.917 di ottobre.

La crescente sovraccapacità nel settore dello stoccaggio energetico cinese quest’anno ha eroso i margini, indebolendo la voglia dei produttori di acquistare il metallo a prezzi più alti. Poiché la crescita dell’offerta supera la domanda, quest’anno il litio globale registrerà un eccesso di offerta del 4%, rispetto a un deficit del 6% nel 2021 e 2022.

Lucia Giannini 

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