Tetto di spesa per lo stato brasiliano

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BRASILE – Brasilia 17/06/2016. Il governo ad interim del Brasile guidato dal presidente Michel Temer ha detto che avrebbe proposto al parlamento un emendamento costituzionale per mettere un tetto alla spesa pubblica per almeno 10 anni.

 

Secondo la proposta, annunciata 10 giorni fa, ma resa pubblica solo il 15 giugno dal ministero delle Finanze, la crescita della spesa per l’esecutivo, legislativo e giudiziario nel corso di un determinato anno fiscale non potrebbe superare il tasso di inflazione dell’anno precedente. Il tetto non sarebbe stato modificabile per i primi 10 anni successivi, ma potrebbe essere reso più elastico nel decennio successivo con l’approvazione del Congresso. «L’obiettivo principale di questa misura è quello di garantire che la crescita del debito pubblico rispetto al prodotto interno lordo (Pil), che è cresciuto in modo sistematico, venga stabilizzata e poi cominci a scendere», ha detto il ministro delle Finanze Henrique Meirelles. Le spese del governo brasiliano sono cresciute più velocemente dell’inflazione tra il 1997 e il 2015 e la situazione è stata particolarmente grave tra il 2008 e il 2015, ha aggiunto. «È impossibile continuare indefinitamente a spendere più di quello che la società è in grado di pagare», ha detto Meirelles in una conferenza stampa, riprova Efe, in cui ha detto che i costanti incrementi di spesa sono stati una delle cause della grave recessione del Brasile. Non ha fatto alcun riferimento diretto al presidente sospeso Dilma Rousseff.