GIAPPONE. Taiwan e rivalità commerciale USA Cina sono i motivi della nuova crisi regionale

193

Il Giappone ha avvertito nel suo annuale Libro Bianco sulla Difesa che la crescente tensione militare intorno a Taiwan, così come la rivalità tra Cina e Stati Uniti, solleva la prospettiva di una crisi nella regione.

La revisione della difesa giapponese, che è stata approvata dal governo del primo Ministro Yoshihide Suga il 13 luglio, indica la Cina come la principale preoccupazione di sicurezza nazionale del Giappone.

Come riporta Reuters: «È necessario prestare molta attenzione alla situazione con un senso di crisi più che mai», si legge nel documento in una nuova sezione su Taiwan. In particolare, la competizione nei campi tecnologici diventerà probabilmente «ancora più intensa», vi si legge a proposito della rivalità Usa-Cina.

Il recente aumento dell’attività militare cinese intorno a Taiwan preoccupa il Giappone, poiché l’isola si trova vicino alla catena di Okinawa, all’estremità occidentale dell’arcipelago giapponese.

Questo ha provocato la reazione di Pechino, secondo cui il Giappone ha da qualche tempo fatto accuse infondate sul normale aumento della difesa e delle attività militari della Cina: «Questo è molto sbagliato e irresponsabile. La Cina esprime a riguardo forte insoddisfazione e ferma opposizione», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian.

Il presidente cinese Xi Jinping questo mese si è impegnato a completare la “riunificazione” con Taiwan e a giugno ha criticato gli Stati Uniti come “creatori di rischi” dopo aver inviato una nave da guerra attraverso lo stretto di Taiwan.

Il vice primo Ministro giapponese e ministro delle Finanze, Taro Aso, questo mese ha detto che il Giappone dovrebbe unire le forze con gli Stati Uniti per difendere Taiwan da qualsiasi invasione. Aso ha poi detto che qualsiasi contingenza su Taiwan dovrebbe essere risolta attraverso il dialogo quando gli è stato chiesto delle osservazioni.

Mentre la rivalità militare tra gli Stati Uniti e la Cina si approfondisce, la loro competizione economica sta alimentando una corsa per prendere il comando in tecnologie come i semiconduttori, l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico. La rivalità tecnologica rappresenta una sfida per il Giappone perché la sua economia si basa tanto sui legami commerciali con la Cina quanto con gli Stati Uniti.

Il Giappone dovrà anche spendere molto per tenere il passo con i finanziamenti governativi per lo sviluppo tecnologico negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. Un aumento dei disastri legati al riscaldamento globale potrebbe anche allungare le capacità militari, ha detto il Giappone, mentre lo scioglimento del ghiaccio del mare Artico potrebbe portare alla militarizzazione delle acque del Nord.

Lucia Giannini