AUTOMOTIVE. Il futuro elettrico apre i battenti in Giappone

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Il più grande salone automobilistico del Giappone si è aperto mercoledì scorso alla stampa con le case automobilistiche tradizionali del paese che hanno sottolineato il loro impegno nello sviluppo di veicoli elettrici. Ma mentre i rivali cinesi e tedeschi mettevano in mostra i veicoli elettrici già sul mercato, le offerte di Toyota, Nissan e altri attori nipponici rimangono in gran parte in fase di progettazione.

Il Japan Mobility Show, ex Tokyo Auto Show, si tiene in un importante mercato automobilistico in cui sia i produttori nazionali che i consumatori sono stati lenti ad abbracciare le auto più ecologiche. Prototipi futuristici sono stati al centro dell’attenzione presso gli stand giapponesi mentre i capi dell’azienda cercavano di suscitare entusiasmo per un futuro in cui i veicoli elettrici costituiranno una parte più importante nel quadro dei trasporti, riporta Nikkei.

Il presidente di Toyota Motor, Koji Sato, è salito sul palco con quattro concept di veicoli elettrici: due autovetture, un camioncino e un minivan. Il nuovo management, operativo da aprile, ha promesso di esporre la sua visione per i veicoli elettrici in questo salone: «Non solo è rispettoso dell’ambiente, ma può anche fornire diverse esperienze con il divertimento di guida… che solo l’energia elettrica può fornire», ha affermato Sato. Toyota «tornerà ai principi della produzione automobilistica» e «realizzerà non solo le prestazioni di base, come l’autonomia di crociera, ma anche il valore che solo i veicoli elettrici a batteria possono fornire», ha affermato.

Sato ha parlato anche dell’obiettivo di Toyota di rendere possibile la “personalizzazione” dei veicoli attraverso hardware espandibile. Nella presentazione, ha dimostrato come la sezione del ponte del camioncino possa essere personalizzata per trasportare verdure o essere utilizzata come negozio, e come l’interno del minivan possa essere utilizzato per effettuare consegne o andare in campeggio.

L’amministratore delegato di Nissan Motor, Makoto Uchida, ha presentato cinque modelli concept di veicoli elettrici sviluppati pensando a diversi tipi di guidatori. Tra questi, un’auto dotata di software di gioco per corse e videogiochi in modo che gli appassionati possano esercitare virtualmente le proprie abilità di guida. C’era anche un minivan che consente la guida completamente autonoma in modo che le famiglie o gli uomini d’affari possano utilizzare il loro tempo di spostamento per fare qualcosa di più che guidare.

«I sogni e le aspirazioni dei consumatori sono diversi e noi vogliamo sostenerli con le nostre auto», ha affermato l’Ad.

Mentre i prototipi erano al centro delle presentazioni di Honda, Suzuki e altre aziende giapponesi, i rivali stranieri hanno colto l’occasione per mostrare le loro produzioni.

La cinese BYD ha presentato i suoi tre modelli di veicoli elettrici disponibili in Giappone nonché un SUV fuoristrada Yangwang, il suo marchio premium che presenta le più recenti tecnologie di guida e sicurezza.

«I nostri veicoli a emissioni zero sono attivi in 58 paesi e regioni. Nel 2022 e nella prima metà del 2023, siamo diventati i numeri uno al mondo nelle vendite di veicoli a nuova energia», ha affermato Liu Xueliang, responsabile della divisione Asia-Pacifico di BYD. «Abbiamo l’obiettivo di raffreddare la Terra di 1 grado… Daremo inizio a un nuovo futuro dei veicoli elettrici in Giappone qui, oggi.»

“Veicolo a nuova energia” è un termine utilizzato in Cina per indicare i veicoli elettrici e gli ibridi plug-in.

Cinque veicoli elettrici hanno dominato lo stand della casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz, di cui quattro erano modelli commerciali. «Puntiamo a più che raddoppiare le nostre vendite di veicoli elettrici in Giappone entro la fine di quest’anno», ha affermato Kintaro Ueno, amministratore delegato dell’unità giapponese. «Stiamo lavorando anche per distribuire impianti di ricarica rapida entro la fine del 2024.»

La BMW tedesca ha presentato un nuovo concept di veicolo elettrico in Asia insieme a un piano concreto per il lancio. «Molto presto, già nel 2025, lanceremo una versione seria sulle strade», ha detto il presidente Oliver Zipse. «Intendiamo lanciare almeno sei modelli sul mercato entro 24 mesi dall’inizio della produzione.»

Ci sono alte aspettative che Sony Honda Mobility, una joint venture tra due dei più grandi nomi aziendali del Giappone, sarà in grado di passare all’offensiva mentre la corsa per il dominio del mercato automobilistico diventa sempre più definita dall’elettrificazione e dal software automobilistico. Durante lo show ha mostrato il suo prototipo di veicolo elettrico Afeela, per il quale prevede di iniziare a ricevere ordini a partire dal 2025.

Maddalena Ingrao

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