VENEZUELA. I passaporti si pagheranno in Petro

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Il 5 ottobre il Venezuela ha creato una nuova forza di polizia dedicata alle migrazioni e ha annunciato che le tasse di emissione dei passaporti saranno pagate nella criptovaluta Petro, a partire dal mese prossimo. Queste misure cercano di contrastare l’esodo di massa, innescato dalla profonda crisi economica nella nazione.

Il vicepresidente Delcy Rodriguez, secondo Reuters, non ha fornito una spiegazione per la creazione della nuova forza di polizia, né ha fornito dettagli sulla sua struttura. Attualmente i soldati della Guardia Nazionale sovrintendono alla sicurezza delle frontiere: «La polizia delle migrazioni è nata per gestire i 72 punti d’ingresso che esistono alle frontiere, ai porti e agli aeroporti», ha detto Rodriguez in un discorso trasmesso dalla televisione di stato.

Circa 2,6 milioni su 30 milioni di venezuelani sono fuggiti dalla nazione Opec soprattutto in altre parti del Sud America, secondo le Nazioni Unite. Circa 1,9 milioni di persone sono fuggite dal 2015, quando la crisi è peggiorata sotto il governo del presidente chavista Nicolas Maduro.

Carenze di cibo, acqua corrente, energia elettrica e medicina sono oramai comuni nel paese. Maduro dice che i dati sull’emigrazione sono gonfiati per fargli fare brutta figura ed insiste sul fatto che non più di 600.000 venezuelani sono partiti in due anni, e che il 90 per cento si rammarica di averlo fatto.

Con la moneta venezuelana che si è deprezzata di oltre il 99 per cento e il Congresso guidato dall’opposizione che stima l’inflazione annuale al 200000 per cento, migliaia di venezuelani emigrano ogni giorno in autobus o a piedi. Molti partono dai valichi di frontiera illegali lungo il caotico e poroso confine di 2.200 chilometri con la vicina Colombia, dove vive quasi un milione di venezuelani. 

Rodriguez ha detto che le tasse per ottenere il passaporto a partire dalla prossima settimana aumenteranno a 7.200 bolivar, o circa 62 dollari sul mercato nero, circa quattro volte il salario minimo mensile. Le tasse sono attualmente l’equivalente di pochi centesimi di dollaro.

Ha aggiunto che il Venezuela avrebbe poi iniziato far pagare per i passaporti in petro dal 1 novembre: «Il prezzo di un nuovo passaporto sarà di 2 petro e quello di un rinnovo sarà di 1 petro», ha detto Rodriguez.

Luigi Medici