FRANCIA. Parigi vuole entrare nel Forum mediterraneo del gas

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La Francia potrebbe prendere in considerazione l’adesione al Forum del Mediterraneo orientale del gas, Emgf,  stando a quanto riporta  Egypt Oil and Gas Newspaper che riporta le parole dell’ambasciatore francese in Egitto, Stéphane Romatet, durante il secondo incontro per il forum al Cairo. Romatet, ripreso anche da Ahval, ha rivelato che sono in corso discussioni, mentre la Francia ha intenzione di importare gas naturale dall’Egitto e dai paesi del Mediterraneo orientale, riporta poi El Ahram Gate.

L’Emgf è stato lanciato a gennaio al Cairo e comprende Cipro, Grecia, Israele, Egitto, Italia, Giordania e i territori palestinesi. Formalizza i crescenti legami energetici nella regione, dove le recenti scoperte di gas naturale hanno portato a tensioni crescenti, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo delle infrastrutture energetiche. La Turchia, ai ferri corti con Cipro e la Grecia per le trivellazioni nella regione, è stata esclusa a causa della sua aggressiva campagna di trivellazione del gas nella regione.

Ankara considera il nuovo forum come un atto di confronto, un sentimento intensificato dalla decisione del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea all’inizio di questo mese di comminare sanzioni al paese per quella che ha definito perforazione illegale intorno all’isola di Cipro. Aziende francesi come Total e Engie stanno negoziando con aziende del Mediterraneo orientale per importare gas, riporta El Ahram Gate.

La seconda riunione ministeriale dell’Emgf, che si è tenuta al Cairo il 24-25 luglio, ha visto la partecipazione dei ministri dell’Energia cipriota, greca, palestinese, israeliana e italiana, così come il segretario all’Energia statunitense Rick Perry.

L’accordo in Romania vedrà la ditta perforare un pozzo nelle acque del Mar Nero del paese nel quarto trimestre del 2019.

Il settore energetico italiano ha visto anche il successo di Saipem. 

La società italiana di fornitura di petrolio e gas ha annunciato, nei giorni scorsi, due accordi per un totale di quasi 142 milioni di euro per i lavori di perforazione offshore in Romania e Abu Dhabi.

I lavori saranno eseguiti dalla piattaforma di perforazione semisommergibile Scarabeo 9, riporta EnergyVoice.

Il contratto ad Abu Dhabi riguarda anche lavori offshore negli Emirati Arabi Uniti e utilizzerà la piattaforma jack-up Perro Negro. I lavori su entrambi i contratti dureranno quattro anni. Nel mese di aprile, Saipem aveva annunciato ricavi eccezionali per il primo trimestre del 2019.

Luigi Medici