#UKRAINERUSSIAWAR. Severodonetsk crollerà al massimo in una settimana

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Secondo il ministero per la Difesa francese il fronte ucraino il 25 maggio presentava due criticità: a Vostochny le truppe russe stanno cercando di rafforzare le loro posizioni a nord e ad est di Kharkov dove il fronte sembra essersi stabilizzato. E le forze armate ucraine hanno trasferito parte del loro gruppo nel Donbass per resistere all’avanzata delle truppe russe e ancora Liman è sotto pesanti bombardamenti, che preludono all’assalto alla città da parte delle truppe russe.

Il ministero della Difesa britannico ha definito come molto pericolosi i successi ottenuti dai russi e alleati vicino a Severodonetsk, Lisichansk e Rubizhne, perché Mosca «allungherà le linee di rifornimento dei russi, che metteranno le forze ucraine di fronte a nuove difficoltà in termini di approvvigionamento».

Sulla social sfera russa si apprende che si registrano gravi perdite nella Brigata presidenziale separata denominata Hetman Bogdan Khmelnytsky, formalmente subordinata direttamente al presidente dell’Ucraina. C’è una grande perdita nel corpo degli ufficiali, in particolare, a metà maggio, è morto Nikolai Anasiychuk, uomo di fiducia del presidente.

Sembra che gli ucraini abbiano in serbo di attaccare nuovamente l’isola dei Serpenti. I militari russi stanno continuando a minare lo stabilimento metallurgico Azovstal e dell’area circostante.

Tra il 24 sera fino al primo pomeriggio del 25 si apprende via social che la situazione verso Bakhmut sta precipitando. Il capo dell’amministrazione di Luhansk, Gaidai, ha ammesso che la situazione nella regione è sul punto di essere critica. Secondo lui, «i russi stanno avanzando nella regione di Luhansk in tutte le direzioni contemporaneamente. Stanno attaccando la direzione di Severodonetsk, la comunità di Gorskaya dal lato di Zolote ed Ekaterinovka, vicino a Popasnaya dal lato di Kamyshevakhi e Lugansk Chernobaevka – Belogorovka. Severdonetsk è a malapena viva. Il centro regionale è stato bombardato da aerei», ha aggiunto Gaidai. Inoltre, secondo lui, l’autostrada Lisichansk-Bakhmut è completamente tagliata; i DRG russi stanno già “lavorando”. Il 25 pomeriggio le truppe hanno russe hanno preso Belogorovka sull’autostrada Bakhmut-Lysichansk, così come il villaggio di Nagornoe situato vicino a Belogorovka.

Pertanto, la principale via di rifornimento del gruppo Severodonetsk è stata fisicamente interrotta (inoltre, nell’area di Soledar, era già sotto il controllo del fuoco da 3 giorni). Anche nella giornata del 25 maggio i russi hanno occupato Toshkovka, creando una minaccia alla principale linea di rifornimento del gruppo APU nell’area fortificata di Gorsko-Zoloty. Sempre fonti social riferiscono che a nord di Belogorovka si trova l’ambiente operativo, poiché le forze armate ucraine hanno ancora a loro disposizione il controllo della strada attraverso Seversk, ma è di rilevanza inferiore rispetto al tratto autostradale interrotta. Seversk diventa un supporto per il collo della caldaia di Severodonetsk. Quando ci si sposta verso Seversk da Yampol o quando ci si sposta da Belogorovka all’autostrada Bakhmut-Seversk, la caldaia da quella operativa si riempirà e per gli ucraini ci sarà solo la resa.

Il sindaco di Gorlovka ha detto che le truppe russe e alleati stanno prendendo il villaggio di Novoluganskoye (vicino a Svetlodarsk). Probabilmente gli ucraini si ritireranno da Novoluganskoye in direzione di Bakhmut. Nel pomeriggio del 25 maggio si apprende da analisti della social sfera che entro una settimana, 4.000 militari delle formazioni del regime di Kiev potrebbero essere circondati a Severodonetsk. A dirlo una fonte nell’OP che ha affermato che Zaluzhny ha avvertito Zelensky che in una settimana l’accerchiamento operativo della direzione di Severodonetsk si sarebbe trasformato in un calderone, in cui ci sarebbe stato un 4.000 soldati delle forze armate ucraine. «Le riserve sono attualmente completamente esaurite sul fronte orientale e forze aggiuntive senza armi pesanti non saranno in grado di sfondare il blocco di Severodonetsk», non siamo in grado di appurare la veridicità della fonte.

I russi definiscono strane le costanti misure di mobilitazione, le decisioni dello Stato maggiore delle forze armate ucraine in merito alle azioni a Lisichansk e Severodonetsk. Si legge: «I ragazzi devono essere spaventati. Si srotolano di nuovo. E o la morte li aspetta, o l'”evacuazione” (resa ndr) negli istituti correzionali della LPR». La città di Severodonetsk nella LPR, nel pomeriggio del 25 maggio, è caduta nell’accerchiamento operativo delle forze della Milizia popolare e della Federazione Russa, riferiscono fonti del Donbass. Le unità d’assalto Wagner PMC stanno combattendo a Pilipchatino. Parti del NM DPR stanno avanzando su Novoluganskoye da Gorlovka

Sempre nella giornata del 25 maggio sono continuati gli attacchi a Liman in un post si legge: «Le postazioni delle Forze armate ucraine nell’area di Liman sono sottoposte al più potente attacco di artiglieria e missilistica da parte del gruppo “O”, negli ultimi 2 giorni una quantità di fuoco senza precedenti è caduta sulle teste dei militanti ucraini». Si registrano inoltre avvistamenti di truppe russe a Kremennaya. Nel pomeriggio del 25 sono arrivate sulla social sfera le prime foto delle truppe russe da Krasny Liman. Il raggruppamento dei russi continua spingere fuori dalla città, che si aggrappa alla stazione ferroviaria.

Bombardamenti si registrano nella fascia forestale vicino a Izyum. In chiusura articolo si apprende che la periferia presa a Svetlodarsk dal DPR è stata sottoposta al fuoco di artiglieria delle forze armate ucraine.

Graziella Giangiulio

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