TAIWAN. Pechino cerca di normalizzare le sue incursioni militari

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La Cina sta cercando di “normalizzare” le sue attività militari vicino a Taiwan, compreso il superamento della linea mediana dello Stretto di Taiwan, il che rappresenta una sfida senza precedenti, ha dichiarato il 4 ottobre il ministero della Difesa taiwanese.

La Cina, che considera l’isola come proprio territorio, ha effettuato esercitazioni militari avionavali, tra cui il lancio di missili su Taipei all’inizio di agosto, in risposta alla visita a Taiwan del presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, riporta The New Arab.

Le attività militari della Cina nei pressi di Taiwan sono continuate ad un livello molto ridotto, anche se gli aerei militari cinesi continuano ad attraversare di routine la linea mediana dello Stretto di Taiwan, che in precedenza fungeva da confine non ufficiale tra le due parti.

«In futuro, le attività degli aerei e delle navi militari comuniste cinesi che entrano nella nostra zona di identificazione della difesa aerea, attraversano la linea mediana e si avvicinano alle aree marittime vicine all’isola diventeranno gradualmente più normalizzate», ha dichiarato il Ministero.

«Le forze armate nazionali si trovano ad affrontare una sfida mai vista prima», ha dichiarato il Ministero in una relazione al parlamento. La Cina sostiene che le sue forze armate hanno il diritto di operare intorno a Taiwan in quanto territorio cinese. Il governo di Taiwan ha denunciato le minacce di Pechino e respinge le rivendicazioni di sovranità della Cina, affermando che solo i 23 milioni di abitanti dell’isola hanno il diritto di decidere del loro futuro.

Taiwan reagirà alle minacce militari della Cina aumentando “in modo appropriato” il livello di preparazione al combattimento e rimanendo in stato di massima allerta, ha dichiarato il Ministero. Mentre il mondo è distratto dalla guerra in Ucraina, la Cina sta migliorando le sue forze armate e aumentando la pressione su Taiwan, ha dichiarato il Ministero.

Nel suo rapporto per l’approvazione parlamentare del bilancio della difesa per il prossimo anno, il ministero taiwanese ha anche detto che spera di dare priorità alla spesa per munizioni e parti di armi per soddisfare “l’urgente prontezza di combattimento”. Il governo ha proposto 19 miliardi di dollari di spesa per la difesa per il prossimo anno, un aumento a due cifre rispetto al 2022 che include fondi per nuovi jet da combattimento.

Luigi Medici