MARTE. La Cina andrà prima sul Pianeta Rosso: nel 2028

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La Cina intende lanciare la sua missione Tianwen-3 su Marte nel 2028, due anni prima di quanto pianificato in precedenza, mentre la missione di campionamento degli Stati Uniti sul pianeta è in sospeso tra ritardi importanti e budget in aumento.

Giovedì scorso, Liu Jizhong, capo progettista della missione cinese su Marte, ha detto alla Seconda conferenza internazionale sull’esplorazione dello spazio profondo a Huangshan, nella provincia di Anhui, che il team mirava a riportare circa 600 grammi di suolo marziano.

La tempistica per la missione è stata anche aggiornata rispetto a una precedente stima del 2030, un cambiamento che suggerisce una crescente fiducia da parte della Cina nella sua capacità di ottenere la tecnologia giusta per l’operazione complessa. Una data di lancio del 2028 dovrebbe vedere i campioni marziani tornare sulla Terra intorno a luglio 2031, secondo una precedente presentazione fatta dal responsabile della missione Tianwen-1 Sun Zezhou alla Nanjing University nel 2022.

Secondo SpaceNews, Tianwen-3 sarà composta da due lanci dalla Terra. Due lanci di razzi Long March 5 trasporteranno rispettivamente un lander e un veicolo di ascesa e un orbiter e un modulo di ritorno. L’ingresso, la discesa e l’atterraggio si baseranno sulla tecnologia utilizzata per l’atterraggio del rover Tianwen-1.

La missione potrebbe anche includere un elicottero e un robot strisciante a sei zampe per raccogliere campioni lontano dal sito di atterraggio.

All’inizio di quest’anno, Sun Zezhou, un capo ingegnere presso la China Academy of Space Technology, ha dichiarato che il lavoro su Tianwen-3 stava procedendo “relativamente senza intoppi” e che il lancio sarebbe avvenuto intorno al 2030.

La tempistica per la missione è oscillata tra gli anni di lancio del 2028 e del 2030 nel corso degli anni. Le finestre di lancio ottimali per Marte si aprono per alcune settimane ogni 26 mesi. Gli aggiornamenti della missione forniscono poche informazioni relative ai progressi sull’hardware, rendendo difficile valutare le tempistiche.

La NASA sta lavorando alla propria missione su Marte, più complessa. Tuttavia, il programma è in fase di rivalutazione, a seguito dei previsti sforamenti di costo. Sono in corso studi per identificare concetti in grado di consegnare i campioni in modo più rapido ed economico rispetto ai piani attuali.

Tornando alla missione cinese, Liu ha affermato che la ricerca di prove di vita è il principale obiettivo scientifico di Tianwen-3, secondo Cctv.

I resoconti precedenti indicano che le potenziali aree di atterraggio saranno selezionate in parte in base alla rilevanza astrobiologica. Ciò include ambienti potenzialmente adatti all’emergere della vita e alla sua conservazione, come sistemi sedimentari o idrotermali, prove di attività acquosa passata e diversità geologica.

I ricercatori hanno identificato tre zone di atterraggio preselezionate per Tianwen-3. Si tratta di Amazonis Planitia, Utopia Planitia, l’area in cui è atterrato il rover Zhurong Tianwen-1, e Chryse Planitia. Sono state selezionate in base al potenziale scientifico, ai vincoli ingegneristici, come la bassa altitudine che consente una maggiore opportunità di rallentare la discesa utilizzando l’atmosfera prima dell’atterraggio, e alla sicurezza in base alle condizioni atmosferiche locali.

La missione Tianwen-3 prevederà anche cooperazione internazionale, secondo Xinhua. Ciò riguarderà i settori dei carichi utili, dei campioni e della condivisione dei dati e la pianificazione della ricerca per il futuro.

La Cina afferma che intende collaborare con scienziati di tutto il mondo per studiare e condividere in modo cooperativo campioni e dati marziani. La China National Space Administration ha reso disponibili campioni della sua missione di ritorno dei campioni lunari Chang’e-5 sul lato vicino per le applicazioni di ricerca per ricercatori internazionali. Lo stesso è previsto per la missione lunare Chang’e-6 sul lato lontano, recentemente completata.

Più avanti, Tianwen-3 includerà la collaborazione con paesi e istituti di ricerca per definire gli obiettivi e i compiti di una futura stazione di ricerca su Marte. Ciò includerà l’analisi dei requisiti implementazione, conduzione di studi concettuali, progettazione di piani di implementazione e risoluzione di sfide tecnologiche di base.

Tommaso Dal Passo 

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