EGITTO. Biden lega gli aiuti USA al rispetto dei diritti umani: meno soldi per il Cairo

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L’amministrazione Biden ha deciso di ridurre gli aiuti militari all’Egitto e di vincolarne la concessione al rispetto dei Diritti umani.

Il Dipartimento di Stato, infatti, come riporta un funzionario a POLITICO, ha deciso di trattenere una parte dei 300 milioni di dollari che sarebbero destinati al Cairo, versando solamente 160 milioni di dollari e condizionando i rimanenti 130 milioni al rispetto dei diritti umani da parte dell’alleato mediorientale.

Nella fattispecie l’amministrazione statunitense chiede a quella di Sisi di far cadere le accuse contro una serie di organizzazioni per diritti umani e della società civile, noti come Caso 173.

Va inoltre tenuto presente che anche i 170 milioni che verranno inviati in Egitto, saranno sottoposti ad una serie di condizioni sul loro uso: potranno essere usati solo per antiterrorismo, sicurezza, delle frontiere e non proliferazione.

La decisione dell’amministrazione Biden sembra essere particolarmente sensibile al tema dei diritti umani; gli Stati Uniti infatti forniscono all’Egitto circa 1,3 miliardi di dollari l’anno in aiuti militari, tuttavia, 300 milioni di questi sono soggetti nella loro erogazione ad una serie di criteri relativi ai diritti umani, ma il Dipartimento di Stato, nella figura del Segretario di Stato, può derogare a questa condizione ed erogare lo stesso il denaro.

È la prima volta che un’amministrazione statunitense decide di non avvalersi della deroga.

La mossa di Biden, sembra possa essere avversata dalle organizzazioni per i diritti umani e da una serie di membri del Congresso vicine a queste.

Tuttavia, una serie di analisti fanno notare che questo potrebbe essere il massimo ottenibile in questo momento da parte del governo americano, senza incrinare in maniera sostanziale il rapporto con Al- Sisi.

L’Egitto è al momento un tassello fondamentale della politica estera americana per cercare di stabilizzare il Vicino e Medio Oriente.

Sisi ha “collaborato” con la politica degli Stati Uniti, come nell’antiterrorismo e nel mantenimento di una pace fredda con Israele. All’inizio di quest’anno, l’Egitto ha aiutato a mediare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza. Sisi ha poi incontrato il 13 settembre, il primo Ministro di Israele Naftali Bennett per colloqui a Sharm El-Sheikh sul Mar Rosso. È stato il primo incontro pubblico tra un leader israeliano ed una egiziano in più di dieci anni.

Salvatore Nicoletta