Afghanistan: Bsa per Washington è basilare

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AFGHANISTAN – Kabul 26/10/2013. Il ​​senatore statunitense Carl Levin, presidente dell’Armed Service Committee del Senato Usa, ha incontrato il presidente afghano Hamid Karzai il 24 ottobre e gli ha detto che gli Stati Uniti non potranno fornire assistenza finanziaria all’Afghanistan fino a quando non sarà firmato l’Accordo bilaterale di sicurezza (Bsa) tra i due paesi.

Riporta l’agenzia afgana Pajhwok  che Levin si è detto colpito positivamente da tutti i cambiamenti che ha visto in Afghanistan dalla sua prima visita avvenuta circa 12 anni prima e che il proseguimento degli aiuti internazionali è giustificato dal progresso del paese.

E la Bsa è stata al centro delle dichiarazioni del generale Bismillah Mohammadi, il ministro della Difesa afgana, fatte a Berlino nella stessa giornata.  Mohammadi si è detto ottimista sul fatto che la Loya Jirga riesca ad approvare la Bsa quando si riunirà il prossimo mese. La jirga esaminerà l’accordo, che determinerà la dimensione e la portata della missione degli Stati Uniti dal 2014, e deciderà se debba o meno essere firmato. Tra le molte questioni in ballo vi è la giurisdizione, ossia se le truppe americane che rimangono nel paese e che vengano accusate di crimini siano immuni dalla legge afgana o meno.