CAMBOGIA – Phnom Penh. 20/09/13. Dopo l’opposizione ora è l avvolta dello sciopero dei principi, scesi in piazza per manifestare contro il partito che ha vinto le elezioni il 28 luglio scorso.
Il principe Sisowath Thomico, un anziano membro del partito di opposizione, ha fatto lo sciopero della fame al sito storico della capitale Wat Phnom per chiedere una soluzione politica sulle contestate elezioni di luglio, i cui risultati hanno assegnato la vittoria al primo partito di governo del ministro Hun Sen.
«Farò lo sciopero della fame fino a quando non vi è un modo per trovare giustizia per gli elettori» ha dichiarato Thomico, ex segretario personale e nipote del defunto re Norodom Sihanouk Padre, ai giornalisti presenti a Wat Phnom.
Il principe corse come candidato parlamentare di un partito di opposizione per Southwestern Preah Sihanouk ma è riuscito ad aggiudicarsi il seggio.
I risultati ufficiali delle elezioni vedono il Partito popolare cambogiano (CPP) del primo ministro Hun Sen come vincente con 68 seggi su 123, e all’opposizione il Cambodia National Rescue Party (CNRP) di Sam Rainsy ha ottenuto 55 seggi.
Il CNRP respinto i risultati, sostenendo gravi frodi elettorali e chiedono la formazione di un comitato indipendente per il riconteggio dei voti, ma il CPP ha respinto la richiesta, dicendo che la mossa era contro la costituzione del paese ed i risultati delle elezioni erano già ratificati.
Re Norodom Sihamoni la scorsa settimana ha invitato tutti i legislatori eletti, 123 a partecipare all’apertura dei lavori della sessione del parlamento prevista per 23 settembre per mostrare l’unità nazionale, ma Sam Rainsy ha detto che il CNRP non avrebbe partecipato alla sessione se non ci fosse una soluzione adeguata alle presunte irregolarità elettorali.
Ieri, più di 100 monaci pro-opposizione hanno marciato verso il palazzo reale e hanno invitato il re a ritardare la sessione di apertura del nuovo parlamento, dicendo che controversia politica sui risultati delle elezioni non è stata risolta.
Il primo ministro Hun Sen e Sam Rainsy si sono incontrati lunedì ma non sono riusciti a trovare un accordo.
Hun Sen ha detto che il suo partito ha abbastanza legislatori da non temere boicottaggi parlamentare dell’opposizione e quindi è convinto di poter formare un nuovo governo senza l’appoggio del CNRP.