Brasile, scende il Pil. Votata legge anticorruzione

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BRASILE – Brasília – 27/06/13.  La Banca Centrale (BC) ha ridotto la proiezione di crescita economica del Brasile dal 3,1% al 2,7%. La stima riguarda l’espansione del prodotto interno lordo (PIL), la somma di tutti i beni e servizi prodotti nel paese. Il dato è stato pubblicato dalla Banca Centrale che ha anche emesso una proiezione per la crescita del PIL fino al 2014. 

 

L’espansione è stimata 3% durante questo periodo. Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), che calcola il PIL, l’economia brasiliana è cresciuta dello 0,6% nel primo trimestre di quest’anno rispetto all’ultimo trimestre del 2012. Nel confronto con il primo trimestre del 2012, il PIL del Brasile è cresciuto del 1,9%. Accumulato in 12 mesi, l’economia è cresciuta del 1,2%. La proiezione delle istituzioni finanziarie, consultato ogni settimana dalla BC, per l’espansione dell’economia è inferiore l’autorità monetaria, per quest’anno. L’ultima proiezione, dopo sei cali consecutivi, si attesta al 2,46%. Per il 2014, la stima è del 3,1%.

Tutto questo avveniva mentre a Rio de Janeiro veniva approvato in fretta e furia un disegno di legge in Senato in materia di lotta alla corruzione. Votato all’unanimità. La proposta pendeva dal 2011, ma dopo le proteste avvenute nel paese, è stato approvato nel voto simbolico, con l’accordo di tutte le parti. Il testo deve ora passare alla Camera, ma il presidente della Camera, Henrique Alves (PMDB-RN), ha detto che progetta di votare il disegno il più presto possibile.