AUSTRALIA. Motori australiani per le armi ipersoniche USA

313

Mentre gli Stati Uniti anno difficoltà a mettere in campo le proprie armi ipersoniche, Hypersonix, una società australiana, potrebbe fornire la tanto necessaria tecnologia del motore ipersonico per aiutarli a sviluppare le armi. Il motore scramjet Hypersonix è stato presentato agli alti funzionari statunitensi il mese scorso e sembra avere diversi vantaggi rispetto ai più complessi sistemi statunitensi. In particolare, l’azienda sostiene di poter stampare in 3D un motore ipersonico in tre settimane.

Il motore di Hypersonix può essere stampato in 3D utilizzando leghe speciali caratterizzate da resistenza alla corrosione, ossidazione, alta pressione e alta temperatura. Inoltre, rivestimenti più duraturi sono previsti per essere utilizzati per le superfici di controllo esposte del veicolo ipersonico, che sopportano temperature estreme durante il volo, riporta AT.

Tuttavia, la Hypersonix ha detto che i compositi necessari resistenti alle alte temperature non sono facilmente disponibili in Australia e c’è un’urgenza di svilupparli e produrli nel paese. Il mese scorso la Hypersonix, insieme alla University of Southern Queensland, LSM Advanced Composites e Romar Engineering, ha ricevuto una sovvenzione di 2,9 milioni di dollari australiani dal governo per sviluppare la cellula Dart Cmp, un Uav ipersonico riutilizzabile che può viaggiare fino a velocità di Mach 12, alimentato dal motore a idrogeno Spartan.

Il progetto mira a produrre una cellula Uav completa che includa un aeroshell composito e superfici di controllo aerodinamiche, avionica di volo e un sistema di carburante a idrogeno. Lo scorso gennaio, Hypersonix e la ditta statunitense Kratos hanno firmato un accordo per lanciare il Dart Ae, un veicolo ipersonico multi-missione alimentato da un motore scramjet alimentato a idrogeno.

Il sistema booster di Kratos accelererà il Dart Ae a Mach 5 per il rilascio del veicolo. Dopo l’accensione dello scramjet, il veicolo ipersonico volerà autonomamente lungo un percorso di volo programmato per un luogo di atterraggio predeterminato.

È progettato per operare tra Mach 5 e 12, con un raggio d’azione pubblicamente rivelabile di 500 chilometri, utilizzando un sistema a idrogeno meccanicamente più semplice per la spinta del motore, dandogli un controllo variabile della velocità e un’enorme portata. Il suo motore scramjet prende l’ossigeno atmosferico, che riduce il peso fino al 60% rispetto ai razzi. Inoltre, lo sviluppo di nuovi materiali compositi ad alta temperatura nel progetto permette al Dart di essere completamente riutilizzabile.

Il vantaggio di questo design del motore è che ha una geometria fissa e non impiega parti mobili, che sono potenziali punti di fallimento, in contrasto con i progetti più complessi degli Stati Uniti; poiché il motore può essere acceso e spento in volo, il Dart può effettivamente “saltare sull’atmosfera”, come se le pietre saltassero l’acqua. Di conseguenza, il sistema può coprire enormi distanze usando solo piccole quantità di carburante.

Mentre Hypersonix ha affermato che la sua tecnologia è per l’accesso verde allo spazio in quanto non produce emissioni di CO2, la tecnologia ha ovviamente applicazioni militari. La tecnologia di Hypersonix ha il potenziale per sostenere gli sforzi di ricerca ipersonica degli Stati Uniti, che sono stati segnati da una serie di fallimenti di test.

Di conseguenza, gli Stati Uniti non hanno ancora messo in campo un’arma ipersonica utilizzabile, in contrasto con Cina e Russia. Le armi ipersoniche sono in servizio nell’esercito cinese dal 2019, con il missile ipersonico DF-17 che è stato uno dei primi sistemi operativi messi in campo.

La Russia è diventata il primo paese a utilizzare armi ipersoniche quando ha usato il suo Kinzhal contro un deposito di munizioni ucraino. Questa condivisione di tecnologia tra gli Stati Uniti e l’Australia può essere fatta nell’ambito della Quad Alliance, aggiungendo un aspetto pratico e concreto a un quadro altrimenti basato sul dialogo.

Questa cooperazione nello sviluppo di armi ipersoniche segue una tendenza di cooperazione high-tech emergente tra i due paesi, in particolare con il piano dell’Australia di operare sottomarini nucleari, che richiederebbe il leasing di una vascello di classe Virginia dagli Stati Uniti per scopi di formazione, e la recente introduzione in servizio del drone Loyal Wingman, progettato dagli Stati Uniti, per integrare i suoi prossimi jet da combattimento F-35.

Luigi Medici