VENEZUELA. Caracas e Damasco unite contro gli USA

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Prensa Latina riferisce che i Ministri degli Esteri del Venezuela e della Siria, rispettivamente Jorge Arreaza e Faisal Mekdad, a seguito di una conversazione telefonica hanno ribadito il loro sostegno reciproco di fronte alle sanzioni e alle misure coercitive imposte dagli U.S.A nei loro confronti.

Durante la telefonata, i due Ministri degli Esteri si sono scambiati opinioni sui modi per rafforzare la cooperazione per affrontare le politiche aggressive imposte dagli Stati Uniti e dalle potenze occidentali nei confronti della Siria e del Venezuela. Questi paesi stanno promuovendo risoluzioni alle Nazioni Unite per inasprire le sanzioni, oltre a imporre misure unilaterali contro i popoli della Siria e del Venezuela, e forniscono sostegno a gruppi armati illegali per destabilizzare paesi indipendenti nel quadro di una politica egemonica per controllare le risorse economiche e le opzioni politiche dei due popoli.

Siria e Venezuela, di comune accordo, hanno stabilito quindi di rafforzare il coordinamento tra le missioni di entrambi i paesi presso le organizzazioni internazionali e di coordinarsi con paesi che la pensano allo stesso modo per mobilitare tutti gli sforzi contro le politiche occidentali dannose.

Arreaza ha sottolineato la fermezza del popolo venezuelano di fronte alle interferenze e alle aggressioni dall’estero, in particolare da parte degli Stati Uniti, e ha ratificato il sostegno del popolo e del governo del suo paese alla lotta siriana contro il terrorismo e la loro resistenza a tutti i tentativi aggressivi messi in atto da parte degli Stati Uniti e di altre potenze occidentali. Inoltre, ha ribadito la sua fiducia nella capacità di ricostruire il suo paese.

Mekdad, in accordo con quanto affermato dal ministro degli Esteri del Venezuela, ha elogiato la fermezza del popolo venezuelano di fronte a complotti esterni, in particolare da parte degli Stati Uniti e dei suoi strumenti, e ha ratificato la solidarietà della Siria con il popolo venezuelano e la sua leadership per fermare ogni forma di aggressione e embargo per il paese sudamericano.

Coraline Gangai