USA. I Marines del futuro in funzione anti-cinese

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La strategia marittima pubblicata la scorsa settimana dalla Marina, dal Corpo dei Marines e dalla Guardia Costiera tratteggia la Cina come un paese che sta guadagnando forza e influenza nel Pacifico, minacciando «l’ordine internazionale basato sulle regole» e ricordando il Giappone imperiale nei decenni precedenti la Seconda guerra mondiale. Per contrastare la moderna minaccia cinese, le tre forze armate Usa assumeranno una posizione più aggressiva nei confronti della Cina, modernizzando al contempo la forza per una potenziale guerra, secondo il documento.

Mentre la strategia stabilisce come il Corpo dei Marines utilizzerà alcune delle nuove tecnologie che prevede di acquisire, non stabilisce quale sarà il futuro della fanteria dei Marines, riporta Marines Time.

Su questo il Corpo statunitense sta ancora lavorando; il Corpo dei Marines ha dato il via al suo processo di modernizzazione con la pubblicazione del Force Design 2030, che vedrà il Corpo dei Marines abbandonare i suoi carri armati, riposizionare il suo arsenale di artiglieria preferendo i razzi, e schierare unità di fanteria e squadroni più piccoli.

Il denaro risparmiato dalle dismissioni sarà utilizzato per acquistare missili antinave e migliori capacità di guerra elettronica: «Le nostre operazioni minimizzeranno gli effetti degli attacchi cinetici e non cinetici congiunti, basati sul mare e sulla terraferma», si legge nel documento, ripotato da Us Marine Corps, News, definendo strategia su come queste nuove acquisizioni saranno dispiegate se dovesse scoppiare la guerra: «I Reggimenti Litoranei dei Marine, come parte delle Marine Air Ground Task Force e delle Marine Expeditionary Forces, porteranno ulteriori capacità di ISR, C2 e di fuoco a lungo raggio (…) Le nostre operazioni minimizzeranno gli effetti degli attacchi cinetici e non cinetici congiunti, basati sul mare e sulla terraferma»

Il Corpo sta attualmente conducendo esperimenti su quello che potrebbe essere il ruolo della fanteria come parte della “fase tre” sperimentale della progettazione della forza; questa fase dovrebbe durare circa tre anni, e prevede la costituzione di tre Reggimenti Litoranei dei Marines che saranno basati fuori dalle Hawaii. L’idea attuale per il ruolo della fanteria sarà quella di unità più piccole composte da Marines di fanteria meglio addestrati e armati.

Antonio Albanese