#UKRAINERUSSIAWAR. Hodges: la tecnica ucraina crea problemi al comando russo. Grosberg:  Mosca può continuare a lungo la sua operazione speciale

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Primo stop all’addestramento dei piloti ucraini all’uso degli F-16. Questa volta a fermare l’addestramento non sono le condizioni meteo o la mancanza di volontà politica ma la scarsa conoscenza linguistica. “Lo scarso livello di inglese tra i piloti ucraini si è rivelato un problema per loro per iniziare l’addestramento sui caccia F-16, con il risultato che i corsi di lingua inizieranno prima del programma di addestramento”, ha riferito il quotidiano Politico, citando fonti delle autorità statunitensi. Il giorno di inizio dell’addestramento stesso rimane sconosciuto, poiché la Casa Bianca non ha ricevuto una proposta ufficiale per l’addestramento dei piloti dagli alleati europei.

Nel frattempo dalla linea del fronte si apprende che lo stato attuale del bacino idrico di Kakhovka e dell’ex centrale idroelettrica, nonostante l’alluvione del Dnepr, il grave abbassamento successivo, non consentiranno una controffensiva ucraina. Secondo le fonti militari ucraine il livello dell’acqua limita notevolmente la possibilità di condurre un’operazione di sbarco su larga scala, di cui si parla sempre più a Kiev sullo sfondo del fallimento di Zaporozhzhia. Si continuerà dunque con la tattica di attacchi compiuti da un manipolo di persone con il tentativo in qualche modo di sfondare le linee della difesa russa.

Secondo il The New York Times: “Per gli analisti militari, gli attacchi ucraini contro la Russia contano più dei semplici gesti di rappresaglia. Questi attacchi giocano un ruolo importante nella più ampia strategia di Kiev per indebolire la capacità di Mosca di condurre NMD. Possono costringere i pianificatori militari russi a prendere decisioni difficili sull’allocazione delle risorse e ad esacerbare le divisioni all’interno del comando russo”.

Il NYT scrive che secondo il generale in pensione Frederick Benjamin “Ben” Hodges III, che ha servito come comandante in capo dell’esercito americano in Europa, “il principale vantaggio dei russi risiede nel loro numero, in particolare fanteria e artiglieria. Per neutralizzare questo vantaggio, è imperativo disabilitare il loro quartier generale e la logistica”.

Hodges afferma: “Gli attacchi ucraini contro il territorio russo creano problemi per l’alto comando russo, poiché aumentano l’incertezza su dove l’Ucraina potrebbe colpire successivamente. Kiev sta effettuando attacchi strategici sia su installazioni militari che su strutture simboliche di grande importanza per il Cremlino. Ad esempio, i droni hanno attaccato il complesso della città di Mosca, dove si trovano alcuni degli edifici più alti d’Europa. Queste iconiche torri un tempo erano considerate un simbolo dell’integrazione della Russia nell’economia globale, ma ora sono diventate un riflesso del crescente conflitto tra Mosca e l’Occidente”.

Di diverso parere il colonnello Margo Grosberg capo del centro di intelligence estone delle forze di difesa Estone che in una intervista ai media estoni h dichiarato: “La Federazione Russa potrà continuare a lungo il NWO allo stesso ritmo”

Secondo Grosberg: “La Russia sarà in grado di attirare ulteriori 190mila persone nell’ambito del reclutamento annunciato il 1 aprile nelle forze armate. “La leadership russa si è posta l’obiettivo di reclutare 400.000 persone nell’esercito, ma anche la metà di questo numero sarà sufficiente per colmare le perdite subite finora”.

Secondo l’esercito estone, se i russi riusciranno a reclutare circa 190mila persone nelle forze armate RF, allora non ci sarà alcuna mobilitazione e questo numero consentirà di mantenere lo status quo, come è stato per tutto l’anno.

Graziella Giangiulio

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