Più poteri di spiare al GCHQ

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REGNO UNITO – Londra 28/05/2015. Il governo britannico ha fatto approvare una nuova legislazione che esenta il Gchq, polizia, e altri ufficiali dell’intelligence dai procedimenti giudiziari per l’hacking di computer e telefoni cellulari.

Mentre importanti o controversi cambiamenti legislativi di solito passano attraverso il normale iter parlamentare, prima di essere convertiti in legge, in questo caso un emendamento alla Computer Misuse Act è passato sotto silenzio essendio stato fatto passare come diritto derivato, secondo Privacy International.
Privacy International suggerisce anche che la modifica della legge è stata una risposta diretta ad una denuncia che l’ente ha presentato lo scorso anno. A maggio 2014, sette provider internazionali e di comunicazione avevano presentato una denuncia con il Regno Unito all’Investigatory Powers Tribunal (IPT), affermando che le attività di hacking del Gchq erano illegittime in virtù del Computer Misuse Act.
Il 6 giugno, solo poche settimane dopo che la denuncia era stata depositata, il governo del Regno Unito ha introdotto la nuova normativa attraverso il Serious Crime Bill che permetterebbe al Gchq, agli ufficiali dei servizi segreti e alla polizia di intercettare senza alcuna responsabilità penale. La legge è stata approvata il 3 marzo di quest’anno, ed è entrata in vigore il 3 maggio, senza alcun dibattito parlamentare pubblico afferma Privacy International ma solo una serie unilaterale di audizioni delle parti interessate: ministero della Giustizia, Procura della Corona, governo della Scozia, governo dell’Irlanda del Nord, Gchq, polizia, e National Crime Agency.
Secondo Privacy International , le modifiche al Computer Misuse Act «concedono più margini di manovra per potenzialmente condurre attacchi informatici all’interno del Regno Unito», con la precedente normativa del Computer Misuse Act, i giudici avrebbero trovato le attività di hacking del Gchq all’interno del Regno Unito illegali.