Cresce l’interesse per il gas Turkmeno

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TURKMENISTAN – Ashgabat 26/05/2015. A breve, i giacimenti di gas del Turkmenistan possono diventare molto popolari tra gli investitori stranieri.

Recentemente, infatti, l’Ue ha intensificato i negoziati sul gas con il Turkmenistan, a seguito delle tensioni con la Russia, importante fornitore di gas per l’Europa, e dell’inizio del progetto attuativo del Corridoio meridionale del gas, progettato per fornire il gas del Caspio all’Europa. Nonostante la mancanza di infrastrutture necessarie in Turkmenistan, per la fornitura di gas verso l’Europa, i funzionari dell’Ue hanno ripetutamente affermato al più alto livello che l’Ue intende avere il gas turkmeno entro il 2020. Accanto ai progetti europei, strategico per Ashgabat è il gasdotto Turkmenistan-Afghanistan-Pakistan-India (Tapi) che dovrà fornire il gas turkmeno ai paesi del Sud-Est asiatico. I leader di tutti e quattro i paesi hanno ripetutamente manifesto il loro interesse e sostegno al progetto. Infine, il Turkmenistan ha sistematicamente aumentato i volumi di contratti per la fornitura di gas alla Cina; tenendo conto della crescente domanda di gas in Cina, il governo turkmeno è sicuro che le forniture di gas dal Turkmenistan alla Cina continueranno a crescere. Il problema da affrontare per Ashgabat è il potenziamento dei volumi di produzione e delle infrastrutture. Si tratta di misure che hanno bisogno di forti investimenti nazionali e stranieri, i cui introiti dovrebbero essere garantiti dai crescenti introiti della produzione di gas.