TURCHIA. Le sanzioni Usa potrebbero alimentare il terrorismo

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Le sanzioni commerciali degli Stati Uniti contro la Turchia potrebbero destabilizzare la regione ed infine sostenere il terrorismo regionale e la crisi dei rifugiati a lanciare l’allarme, o la minaccia.

Il ministro delle Finanze turco Berat Albayrak, intervenendo a una conferenza stampa dopo aver incontrato a Parigi il suo omologo francese Bruno Le Maire, ha colto l’occasione per puntare il dito contro gli Stati Uniti e per sottolineare la spinta di Ankara verso legami migliori con l’Europa, vista la crescente spaccatura con Washington: lo stallo con gli Stati Uniti su Andrew Brunson, un pastore cristiano evangelico americano detenuto in Turchia per terrorismo, ha contribuito ad accelerare la crisi della lira turca, che quest’anno ha perso circa il 40% del proprio valore. 

Ad agosto, come si ricorderà, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha autorizzato il raddoppio dei dazi sull’alluminio e sull’acciaio importati dalla Turchia. Gli investitori internazionali, riporta Reuters, sono anche preoccupati per un’indagine del Tesoro degli Stati Uniti sulla maggioranza della banca statale Halkbank, che si trova ad affrontare una multa potenzialmente pesante per le accuse di violazione delle sanzioni contro l’Iran. La banca, in sua difesa, ha dichiarato che tutte le sue transazioni erano legali.

«Questi passi compiuti con motivazione politica avranno un impatto non solo sul sistema finanziario globale, ma anche sul commercio globale e sulla stabilità regionale», ha affermato Albayrak, che è anche il genero del presidente turco Tayyip Erdogan, «ll danno che ne deriverà per la stabilità regionale, contribuirà purtroppo a creare problemi che alimenteranno il terrorismo e anche la crisi dei rifugiati».

Albayrak ha affermato che la Turchia intende portare le sue relazioni con l’Unione europea in una nuova fase in cui il commercio con il blocco è più importante.

I recenti passi unilaterali compiuti dagli Stati Uniti hanno dimostrato che le relazioni tra Turchia e Unione europea, in particolare la Francia, sono più importanti che mai, ha affermato il Ministro turco.

Albayrak ha anche detto che Francia e Turchia condividono la stessa posizione contro le decisioni unilaterali degli Stati Uniti sull’Iran, e che hanno deciso di adottare misure comuni al riguardo.

Lucia Giannini