Task force antibracconaggio in Sud Africa

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di Tommaso dal Passo SUD AFRICA – Pretoria 06/11/2016. L’impegno di porre fine al massacro dei rinoceronte nel Kruger National Park ha dato il via ad una intensa attività per la creazione di una task force dell’agenzia nazionale per la Conservazione. È stato creato addirittura un comando unificato di tipo militare a Skukuza, la “capitale” del Kruger Park da dove partono i ranger a fianco della Sandf e della Polizia sudafricana, chiamata The Foxhole, la Buca. Le operazioni congiunte sono condotte su un’area di due milioni di ettari che comprende un confine lungo migliaia di chilometri.

Le pattuglie vengono fatte a piedi, su veicoli e in aria per 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana con ben 80 azioni di terra che si possono verificare in qualsiasi momento; il supporto aereo è fornito da 10 elicotteri e aeromobili; tutte le azioni sono coordinate con le riserve e le agenzie limitrofe in Sudafrica e Mozambico, riporta Defence Web.

Si tratta di vere e proprie azioni in stile militare che vanno dalla raccolta d’intelligence alle ricognizioni aeree agli arresti e sequestri eventuali.

Secondo stoprhinopoaching.com, una delle principali organizzazioni non governative anti-bracconaggio in Sud Africa poco più di 700 rinoceronti erano stati uccisi in tutto il Sud Africa, alla metà di settembre.