STRETTO DI HORMUZ. Teheran affonda la Nimitz… ma è solo una replica

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La Guardia Rivoluzionaria paramilitare iraniana ha lanciato un missile da un elicottero contro una replica di una portaerei Usa nello stretto di Hormuz. Le immagini sono state mandate in onda dalla tv di stato il 28 luglio: si trattava di un’esercitazione volta a minacciare gli Stati Uniti in mezzo alle tensioni tra Teheran e Washington.

L’esercitazione si è svolta nello Stretto di Hormuz, via d’acqua attraverso la quale passa il 20 per cento di tutto il petrolio mondiale, dove la scorsa estate ci sono stati una serie di incidenti che hanno preso di mira petroliere nella regione. Ci sono ora crescenti segnali di uno scontro rinnovato tra i due paesi mentre l’America vuole estendere di un anno l’embargo Onu sulle armi a Teheran che scadrà in ottobre. Anche un recente incidente sulla Siria, che ha coinvolto un jet americano che si è avvicinato a un aereo passeggeri iraniano, ha rinnovato le tensioni, riporta Times of Israel.

Le immagini dell’esercitazione “Grande Profeta 14” hanno mostrato barchini che circondano il modello della portaerei oltre elicotteri che la sorvolano.

Le truppe iraniane hanno anche sparato contro droni bersaglio da un luogo che la televisione di stato ha descritto come vicino alla città portuale di Bandar Abbas.

Non è stato subito chiaro se tutti i filmati erano stati girati il 28 luglio; le riprese della TV di Stato hanno anche mostrato le forze subacquee della Guardia rivoluzionaria sott’acqua, seguite da uno spaccato di un foro di esplosione appena sopra la linea di galleggiamento sulla replica della portaerei.

La replica utilizzata nell’esercitazione assomiglia alle portaerei della classe Nimitz che la Marina statunitense fa navigare di solito nel Golfo Persico dallo stretto di Hormuz. La Usa Nimitz è appena entrata in mare in Medio Oriente la scorsa settimana dall’Oceano Indiano, probabilmente in sostituzione della USS Dwight D. Eisenhower nel Mar Arabico.

Non è ancora chiaro quando o se la Nimitz attraverserà lo Stretto di Hormuz o meno durante il suo periodo in Medio Oriente.

Antonio Albanese