Il Ruanda non intende arrestare Omar al-Bashir

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RUANDA – Kigali 17/07/2016. Il presidente sudanese Omar al-Bashir sarebbe il benvenuto al prossimo vertice dell’Unione africana che si tiene in Ruanda dal 17 luglio, anche se colpito da un mandato di cattura della Corte penale internazionale.

Le autorità ruandesi, riporta Afrik.com, hanno assicurato che il presidente sudanese Omar al-Bashir (nella foto), ricercato attivamente dalla Cpi, potrà essere presente senza essere disturbato al vertice dell’Unione africana. Nel corso di una conferenza stampa a Kigali, Louise Mushikiwabo, il ministro degli Esteri ruandese, ha detto che «il Ruanda non ha ratificato lo Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Corte penale internazionale, e quindi non ha alcun obbligo o diritto di arrestare Bashir».
La Corte penale internazionale ha inviato una lettera a Kigali chiedendogli di aiutarla ed arrestare Bashir. Ma Paul Kagame è stato chiaro: «Chi è invitato dall’Unione africana e verrà, sarà il benvenuto e sarà sotto la protezione del paese».