Angola e Mozambico a BSL 2016

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ITALIA – Mazara del Vallo 18/07/2016. Blue Sea Land 2016 parlerà anche portoghese grazie alla partecipazione di Angola e Mozambico.

Tumbiolo ricevuto dal Ministro della Pesca Angolano Victoria Barrios Neto e dal Vice Ministro della Pesca del Mozambico Henriques Bongece
Anche Paesi di lingua portoghese parteciperanno alla quinta edizione di Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente che si svolgerà dal 5 al 9 ottobre a Palermo e Mazara del Vallo e che avrà come tema “Il Cluster dei Distretti e di Blue Economy come strumenti di prevenzione dello spreco alimentare”. È il caso della Repubblica Angolana e del Mozambico, due ex colonie portoghesi.
Il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha infatti incontrato, nei giorni scorsi, presso la sede della Fao, a Roma, il ministro della Pesca dell’Angola, Victoria Barrios Neto, il vice Ministro della Pesca del Mozambico Henriques Bongece, l’ambasciatore Maria Manuela Dos Santos Lucas ed il direttore generale della Pesca Mozambicana, Claudia Tomas. Nel corso degli incontri si è discusso della possibilità di avviare una cooperazione fra il distretto ed i due paesi dell’Africa meridionale nei campi della ricerca ed innovazione nella filiera ittica secondo i principi della blue economy, la filosofia produttiva portata avanti in questi anni dal distretto della Pesca siciliano che prevede la rigenerazione e la restaurazione delle risorse marine e terrestri, attraverso una nuova sensibilità: economica, sociale, ambientale e culturale.
Dopo anni di guerre civili, oggi dopo più di 20 anni di pace ed una economia sempre più crescente e stabile, l’Angola ed il Mozambico si posizionano nei primi posti delle graduatorie africane sia per livelli di crescita che per qualità della vita.
Paesi dai mille volti, mille colori e mille culture, l’Angola ed il Mozambico sono estremamente multietnici e con migliaia di chilometri di spiagge incontaminate dove vige una grande sensibilità verso la conservazione dell’ambiente sia marino che terrestre, luoghi ideali per sviluppare progetti di blue economy.