LIBIA – Tripoli 14/04/2014. La Libia è di nuovo senza premier.
Il primo ministro Abdullah Al-Thinni si dimetterà non appena il Congresso Nazionale Generale (Cng) troverà un sostituto. Le dimissioni avvengono dopo un attacco avvenuto la notte del 12 aprile contro la sua casa. Sono stato vittima di un attacco traditore” ha dichiarato il premier che aveva ricevuto l’incarico di formare un governo appena una settimana fa. «La mia famiglia ha subito un attacco brutale la notte scorsa e sono stati sparati colpi d’arma da fuoco contro i residenti terrorizzati, mettendo la loro vita in pericolo», ha detto Thinni in una lettera indirizzata al Cng e pubblicata sul sito ufficiale del Primo Ministro. «Non voglio che una goccia di sangue sia versata a causa mia e non permetterò che io da Primo Ministro sia un nuovo motivi perché i libici continuino a combattere». Thinni ha detto che, pur nutrendo un profondo rispetto per la Libia, non è disposto a trascinare il paese in una lotta che nessuno può vincere; ha poi aggiunto il cng saprà scegliere la scelta la persona giusta per servire meglio gli interessi della Libia. Thinni continuerà ad essere Primo Ministro ad interim fino a che il Cng non trovi un sostituto, afferma il portavoce del Primo ministro Ahmed Lameen, ripreso dal Libya Herald. Sempre il quotidiano libico afferma che l’attacco ha terrorizzato l’intero quartiere in cui vive il premier Thinni, con spari fuori e contro la sua casa; durante l’attacco è stata rubata anche la si auto.