ISRAELE. Leviathan pronto a pompare gas entro il 2019 

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Il più grande progetto energetico israeliano sta raggiungendo la sua fase finale di completamento, consentendo a Israele di consumare sul mercato interno il gas prodotto dal suo territorio entro la fine dell’anno.

Nelle ultime settimane la partnership Leviathan, Noble Energy, Delek Drilling e Ratio, hanno completato la costruzione e il collaudo delle unità produttive della piattaforma Leviathan, che tratterà il gas naturale dal giacimento omonimo e lo trasporterà al gasdotto nazionale israeliano, riporta Arutz Sheva.

La prima delle cinque unità operative che la compongono sono salpate dal Texas. Nelle prossime settimane, le unità rimanenti partiranno per Israele: le unità, costruite negli ultimi 26 mesi da esperti di Noble Energy e subappaltatori specializzati in complessi progetti offshore, attraverseranno l’Oceano Atlantico per arrivare nelle acque israeliane alla fine dell’estate.

Verranno poi assemblate in situ in cima alla piattaforma in una struttura operativa completa a settembre. L’intero processo durerà circa quattro settimane. La piattaforma Leviathan sarà posta ad una profondità d’acqua di 86 metri, e l’altezza dei fianchi dal livello del mare a quello superiore sarà di 47 metri. Il braccio della piattaforma, che raggiunge un’altezza di 130 metri sul livello del mare, fa parte del sistema di sicurezza della piattaforma. I ponti superiori della piattaforma, lunghi 102 metri, larghi 80 metri e del peso di 38.000 tonnellate, saranno situati a circa 10 chilometri dalla riva.

I lati superiori ospiteranno gli impianti di trattamento del gas della piattaforma, gli alloggi per il team di lavoratori, le aree di lavoro e l’eliporto. La “torcia” situata all’estremità del braccio della piattaforma fa parte dei sistemi di sicurezza della piattaforma ed è progettata per prevenire le emissioni di idrocarburi in atmosfera. Inoltre, la parte superiore conterrà tutte le utenze necessarie per il funzionamento della piattaforma, compresa la produzione di energia elettrica, la dissalazione dell’acqua e il trattamento dei rifiuti. In sostanza, la piattaforma non dipenderà da strutture onshore per nessuna delle sue esigenze di servizio.

Dopo aver collegato e montato le unità superiori della piattaforma, Noble Energy avvierà una serie di test di messa in servizio prima di avviare il flusso commerciale di gas sul mercato interno entro la fine del 2019, facendo di Israele un esportatore di energia.

Noble Energy ha scoperto 40 trilioni di Tcf di risorse di gas naturale recuperabili nel Mediterraneo orientale. Il giacimento Leviathan 22-Tcf scoperto nel dicembre 2010, 125 chilometri ad ovest di Haifa, è stato uno dei più grandi giacimenti di gas naturale al mondo nell’ultimo decennio. Il partenariato Leviathan ha investito 3,75 miliardi di dollari nello sviluppo del giacimento.

La prima fase del suo sviluppo ha incluso la perforazione di quattro pozzi di produzione ad una profondità media di 5 chilometri sotto il livello del mare. Ogni pozzo ha una capacità produttiva di 300 milioni di Tcf, con una capacità produttiva totale annua di circa 12 miliardi di metri cubi.

Luigi Medici