INDIA. Shell apre centro per la ricerca energetica a Bangalore

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Il gigante petrolifero Shell ha aperto alla fine di marzo un polo di ricerca high-tech nel sud dell’India. Il centro intende contribuire a trovare l’energia verde del futuro, compresi i modi per trasformare i rifiuti agricoli e urbani in combustibile pulito.

La struttura, ospitata nella capitale tecnologia indiana, la città di Bangalore, ospiterà 1500 esperti visto che Shell intende espandere le sue operazioni di ricerca e sviluppo in Asia, riporta Dawn. Bangalore, soprannominata la “Silicon Valley indiana”, è un hub per le aziende tecnologiche occidentali e ospita una alta concentrazione di aziende It e sviluppatori di software.

Il centro ospiterà laboratori e centri di dimostrazione dove le nuove idee potranno essere testate, e dove si penseranno nuovi modi per trasformare i prodotti di scarto in combustibili a basso tenore di carbonio. Il comunicato della Shell afferma che: «L’innovazione e la tecnologia sono fondamentali per fornire migliori e più pulite soluzioni energetiche per una popolazione mondiale in crescita».

L’India ha obiettivi ambiziosi per l’uso di energia pulita, ma si basa ancora pesantemente sul carbone per produrre energia in una nazione dove vivono 1,25 miliardi e dove i blackout sono comuni e molte persone ancora non hanno accesso all’elettricità. L’impianto di Bangalore è il primo del suo genere per la Shell al di fuori degli Stati Uniti e dell’Europa.

I ricercatori di Bangalore dovranno trovare energia pulita “a buon mercato”, attraverso nuove soluzioni energetiche e fonti di energia dalle profondità sotto il mare per rendere più efficiente lo sfruttamento  del gas naturale.

Il centro Shell utilizzerà esperti che provengono dalla comunità dei cervelli high tech di Bangalore nota per la sua conoscenza e per la imprenditorialità start-up.

«L’India ha l’opportunità di dare un contributo significativo al fabbisogno energetico in crescita del mondo negli anni a venire», ha detto il ministro indiano per il Petrolio e gas naturale, Dharmendra Pradhan.

Luigi Medici