INDIA. Cresce il PIL: + 7,6%

66

Il prodotto interno lordo dell’India è cresciuto del 7,6% nel trimestre luglio-settembre, grazie al forte settore dei servizi e agli ingenti esborsi di capitale del governo in vista delle elezioni del 2024.

Il tasso di crescita si è moderato dopo aver toccato il 7,8% nel primo trimestre dell’anno fiscale iniziato ad aprile, secondo i dati diffusi giovedì dal governo. Ma ha superato la proiezione del 6,5% del Comitato di politica monetaria della Reserve Bank of India, il comitato di fissazione dei tassi della banca centrale, nonché un sondaggio Reuters che prevedeva il 6,8%, riportano Nikkei e Reuters.

I nuovi dati hanno mostrato una forte crescita nel settore manifatturiero e nella costruzione di infrastrutture nel periodo luglio-settembre. Il settore manifatturiero è cresciuto del 13,9% su base annua, mentre l’edilizia è cresciuta del 13,3% e l’attività mineraria è cresciuta del 10%, superando i tassi di crescita del trimestre precedente.

La crescita nel settore agricolo, tuttavia, è rallentata all’1,2% su base annua, rispetto al 3,5% del trimestre precedente. Nel suo budget per l’anno fiscale in corso, il bilancio completo finale prima delle elezioni del prossimo anno, il governo ha aumentato la spesa per investimenti di capitale per il terzo anno consecutivo, con un forte aumento del 33% a 10 trilioni di rupie pari a 120 miliardi di dollari.

La State Bank of India ha pubblicato un rapporto di ricerca che evidenziava “una sostenuta vivacità nei servizi, una forte spesa in conto capitale” da parte dei governi centrali e statali e “una robusta ripresa della spesa per i consumi”.

Tuttavia, la banca ha anche avvertito che il rallentamento della crescita globale, i venti contrari alle esportazioni, i rischi geopolitici e la volatilità delle condizioni finanziarie globali “pesano pesantemente sulle prospettive”.

La pubblicazione dei dati sul PIL fa seguito alla riunione di ottobre del comitato di politica monetaria della RBI, che ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al 6,5% per la quarta volta consecutiva in un contesto di persistenti preoccupazioni sull’inflazione.

Pur esprimendo fiducia nel fatto che l’India fosse pronta a diventare il “nuovo motore di crescita del mondo”, il governatore della RBI Shaktikanta Das ha anche affermato il mese scorso che «per quanto riguarda la Reserve Bank, abbiamo identificato l’elevata inflazione come un grave rischio per l’economia macroeconomica, stabilità e crescita sostenibile». Das ha affermato che «la politica monetaria della RBI rimane risolutamente focalizzata sull’allineamento dell’inflazione all’obiettivo del 4% su base duratura».

In ottobre l’inflazione al dettaglio in India è scesa al minimo degli ultimi quattro mesi, pari al 4,87%, rimanendo all’interno della fascia di tolleranza della RBI compresa tra il 2% e il 6%.

Lucia Giannini 

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/