GERMANIA. Licenziato il capo del controspionaggio militare: poco vigile sull’estremismo di destra

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Dopo una serie di scandali che hanno coinvolto gli estremisti di estrema destra dentro l’esercito tedesco, il 24 settembre il governo ha licenziato il capo del servizio di controspionaggio militare, l’organismo incaricato di monitorare l’estremismo all’interno delle forze armate. Christof Gramm, che guida l’agenzia dal 2015, andrà in pensione anticipata il mese prossimo, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa; e il successore deve ancora essere nominato.

Durante i cinque anni di Gramm alla guida del servizio, il numero di casi di estremisti di estrema destra all’interno dell’esercito, con alcuni che avevano accumulato armi ed esplosivi, si è moltiplicato in maniera esponenziale. L’annuncio del 24 settembre è arrivato tre mesi dopo che il ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer ha sciolto una delle quattro compagnie di combattimento delle forze speciali d’elite tedesche, la Ksk, perché considerata piena di estremisti.

Gli investigatori avevano scoperto una collezione di cimeli nazisti e un vasto arsenale di munizioni ed esplosivi rubati nella proprietà di un sergente maggiore che aveva prestato servizio nel Ksk dal 2001. In generale, il servizio di controspionaggio militare, il Mad, sta indagando su più di 600 soldati per estremismo di estrema destra. Dal Ksk sono scomparsi circa 48.000 proiettili di munizioni e 62 chilogrammi di esplosivo.

L’integrità personale di Gramm non è stata messa in dubbio; ma sotto la sua direzione, il servizio di controspionaggio militare ha fallito nella sua missione di monitorare e rilevare l’estremismo.

«Il lavoro del Mad non è soddisfacente» ha detto Annegret Kramp-Karrenbauer a luglio, dopo l’ultimo scandalo del Ksk.

Il comunicato della Difesa del 24 settembre, riporta il Nyt, ha riconosciuto che Gramm aveva avviato alcuni cambiamenti che hanno portato ad un “miglioramento tangibile” del funzionamento del servizio. Ma c’era la necessità di “ulteriori sforzi e dinamismo” che dovrebbero riflettersi in un cambiamento del personale. L’obiettivo ora è quello di legare più strettamente il lavoro del Mad al Bnd, l’agenzia di intelligence nazionale che ha identificato l’estremismo di estrema destra e il terrorismo come «il più grande pericolo per la democrazia tedesca di oggi».

Lucia Giannini