
La Corea del Nord ha dichiarato che il lancio del satellite militare fallito il mese scorso è stato il “più grave fallimento” durante il plenum del partito.
Stando a Kcna, la riunione plenaria allargata si è tenuta tra venerdì e domenica, ordinando a lavoratori e ricercatori di analizzare il fallito lancio del satellite militare e di prepararne un altro nel prossimo futuro.
I responsabili del lancio del satellite sono stati “pesantemente criticati”, si legge nel rapporto. Il lancio ha segnato l’ottava riunione plenaria allargata dell’8° Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea.
Il razzo nordcoreano è precipitato in mare “dopo aver perso la spinta a causa di un avvio anomalo del motore del secondo stadio”, ha dichiarato Pyongyang dopo il fallimento del lancio, ammettendo con insolita franchezza un problema tecnico.
La Corea del Nord ha anche giurato che continuerà a sviluppare la sua capacità nucleare e a rafforzare la solidarietà con altri Paesi che si oppongono a quella che ha definito la “strategia statunitense per la supremazia mondiale”.
Durante l’incontro si è discusso anche di garantire l’autosufficienza alimentare, aumentando la produzione agricola del Paese e raggiungendo l’obiettivo annuale di produzione di cereali.
All’inizio di quest’anno, il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud ha dichiarato che la situazione alimentare nel Nord “sembra essersi deteriorata”.
Pyongyang è sottoposto a rigide sanzioni internazionali per i suoi programmi di armi nucleari e missili balistici e la sua economia è stata ulteriormente messa a dura prova dalle severe misure di blocco delle frontiere autoimposte per fermare le epidemie di COVID-19.
La carenza di cibo in Corea del Nord sembra peggiorare, secondo Seul.
Luigi Medici