Aiuti per Cipro da Russia e Ue

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La Russia ha dichiarato, il 28 settembre, che garantirebbe un prestito ulteriore a Cipro solo se coordinato al progetto analogo dell’Ue per l’isola, che sta cercando di recuperare un totale di 20 miliardi di euro (25,7 miliardi di dollari).

La Federazione russa starebbe considerando un aiuto di 5 miliardi mentre i restanti sarebbero forniti dall’Ue.

Dopo l’annuncio di Mosca, nessun commento da Nicosia. Nel giugno scorso, Cipro è diventata la diciassettesima nazione europea, appartenente all’eurozona, a cercare aiuti internazionali in seguito a forti esposizioni creditorie delle proprie banche verso la Grecia. Le dichiarazioni di Mosca sembrano voler prevenire qualsiasi tentativo cipriota di tagliar fuori la Russia dagli aiuti, in considerazione del fatto che Cipro è il paradiso fiscale e finanziario per moltissimi cittadini russi. Standard and Poor’s ha stimato che il pacchetto di aiuti per Cipro dovrebbe eccedere i 15 miliardi di euro (oltre l’80% del Pil del Paese). Mosca ha fatto sapere che, come nel 2008 – 2009, altre 5 nazioni dell’eurozona le hanno chiesto d’intervenire. Occorre ricordare che la Federazione russa, il cui basso debito sovrano è più che bilanciato dalle sue riserve di moneta estera che assommerebbero a oltre mezzo trilione di dollari, ha già prestato a Cipro, 2,5 miliardi di euro in maniera univoca pur preferendo, per ragioni di prestigio economico internazionale, coordinare i propri interventi all’interno di piani realizzati da enti internazionali come il Fmi.