BALCANI. Croazia: Fincantieri sarebbe partner strategico del porto di Pola

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Diamo spazio ad un monitoraggio su un’area molto vicina all’Italia e nostra dirimpettaia: l’area balcanica. Leggendo le testate dei diversi stati e i social media ad esse collegato, cercheremo di cogliere notizie trend e curiosità dell’altra parte dell’Adriatico. Suddividiamo in tre grandi aree le diverse notizie: Interni, Esteri, Economia.

Interni

SLOVENIA
Il primo Ministro sloveno, Marjan Sarec, ha partecipato alle commemorazioni dei 74 anni dall’impiccagione compiuta dai tedeschi dei prigionieri delle carceri di Celje, Trbovlje e Maribordal il 12 febbraio 1945. È un gesto politicamente importante perché in Slovenia non si vuole dimenticare: la storia ha un peso importante. Il garante per il controllo alimentare in Slovenia, Igor Hrovatič, ha spiegato l’introduzione della tracciabilità della carne maggiori garanzie per il consumatore maggiore impegno per il produttore, il tutto si rende necessario dopo lo scandalo della carne polacca avariata. Una emittente televisiva polacca ha mostrato animali malati macellati a 12 chilometri da Varsavia. I maggiori importatori di carne bovina dalla Polonia sono: Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Lituania, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia.

BOSNIA
Novi Sad Radio 021, ha ospitato il convegno: “Se il Kosovo può, la Repubblica di Srpska non può ottenere l’indipendenza senza la guerra!”. Il sunto in altre parole è che non ci sarà la pace nei Balcani, se non facciamo una grande Serbia, Grande Croazia e Grande Albania, con buona pace degli accordi di Dayton. L’SDP della Tuzla sogna ancora il governo federale: «Non è facile arrivare al potere in tali rapporti» ha detto Bakir Izetbegovic, aggiungendo che l’SDP a Tuzla vuole arrivare al potere e accettare la responsabilità politica del paese.

SERBIA
Nessun dialogo con il Kosovo se Pristina non toglie le tasse del 100 per cento sui prodotti serbi, a dirlo il presidente della Serbia, Aleksdandar Vucic.

KOSOVO
Il presidente del Kosovo Hashim Thaci ha dichiarato che il dialogo tra Belgrado e Pristina dovrebbe essere continuato incondizionatamente e ha esortato il governo e i partner della coalizione a rispettare la richiesta statunitense di sospensione delle tasse, una richiesta che Haradinaj e alleati non vogliono proprio sentire.
Multe salate a chi inquina in Kosovo: 123 quelle comminate a gennaio; un dato in aumento rispetto a dicembre 2018 quando erano 89. La situazione dei rifiuti in Kosovo è al collasso con la spazzatura ai bordi delle strade.

ALBANIA
Aumentano i dormitori universitari nella città di Tirana e così aumenta la capacità di ospitare studenti, un obiettivo del sindaco di Tirana che sta per vedere la luce. 

Esteri

SERBIA
Il presidente della Serbia Aleksandar Vucic ha ancora una volta ringraziato il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan per sostenere la costruzione dell’autostrada Belgrado-Sarajevo.

Economia

CROAZIA
Parlando della scelta dei partner strategici del gruppo Uljanik, cantiere navale di Pola, il primo ministro Andrej Plenković ha detto che il governo considererà attentamente la scelta del Consiglio di Uljanik che ha definito strategico il partner Fincantieri.
Durante una sessione dei lavori del convegno “Il dialogo sociale come motore del cambiamento avvenuto in Croazia” svoltosi a Međimurske, si è parlato di erogazione di sostegno economico, sociale a professionisti come medici, infermieri, insegnanti di scuole secondarie, intendendolo come motore per far ripartire l’economia sociale. I lavoratori soddisfatti sono il 70 per cento del profitto in Croazia, hanno detto i relatori. 

ALBANIA
Una televisione locale albanese ha filmato lo strozzinaggio che avviene al mercato agricolo di Tirana. I gestori dei locali per il mercato benché abbiano un contratto con gli affittuari per i locali del mercato, hanno riservato una clausola che gli consente ogni mese di cambiare il prezzo dell’affitto del locale creando così disagio ai contadini. Un vero e propio abuso del loro potere contrattuale.

MACEDONIA DEL NORD
L’Unione socialdemocratica di Macedonia non ha ancora assunto la sua posizione definitiva se andrà alle elezioni parlamentari anticipate perché il dilemma è se entrare in un secondo mandato o concentrarsi sull’integrazione europea e ottenere la data dei colloqui di adesione con l’UE, secondo il leader macedone di PM e SDSM Zoran Zaev. La Macedonia del Nord infatti spera di entrare in Europa a Giugno.

Redazione