AFRICA. Al secondo vertice con la Russia parteciperanno tutte le nazioni africane

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Mosca si aspetta che la maggior parte dei 54 Paesi africani «ignori le minacce e i ricatti dell’Occidente» e partecipi al secondo vertice Russia-Africa, a lungo rimandato, che si terrà a San Pietroburgo a giugno, ha dichiarato il 14 marzo l’ambasciatore russo in carica Oleg Ozerov a un forum internazionale, riporta la Tass. «Ci aspettiamo certamente la partecipazione della maggior parte degli Stati africani al vertice», ha detto Ozerov, che dirige il Segretariato del Forum di partenariato Russia-Africa, intervenendo alla riunione dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori.

«Siamo convinti che la maggior parte dei leader degli Stati ignorerà le aperte minacce e i veri e propri ricatti degli Stati occidentali, che chiedono letteralmente agli Stati africani di smettere di cooperare con la Russia (…) Siamo sicuri che nessuno si spaventerà, poiché c’è un’enorme richiesta di cooperazione da entrambe le parti – da parte russa e da parte africana», ha aggiunto Ozerov. «Abbiamo interessi comuni che possiamo unire ora».

L’ambasciatore del Senegal a Mosca, Jean-Baptiste Thiattie Tine, è tra coloro che hanno già confermato la propria presenza. Ha dato l’annuncio ai media il 14 marzo, affermando che la presenza del suo Paese al vertice sarà significativa. Il secondo vertice e forum economico si terrà dal 26 al 29 luglio a San Pietroburgo, riporta BneIntelliNews.

In precedenza il secondo vertice era stato programmato per ottobre-novembre 2022 ad Addis Abeba, in Etiopia, in quanto Mosca sta intensificando la sua campagna di avvicinamento ai Paesi africani e di allontanamento dall’Occidente a causa delle pesanti sanzioni imposte da quest’ultimo dopo l’inizio della guerra in Ucraina.

Il vertice Russia-Africa è stato un’importante piattaforma per promuovere gli interessi russi nel continente e i leader di 48 dei 54 Paesi africani hanno partecipato al primo vertice tenutosi nella città turistica russa di Sochi nell’ottobre 2019. È stato copresieduto dai presidenti di Russia ed Egitto, Vladimir Putin e Abdul Fattah el-Sisi. L’Egitto è un partner chiave della Russia in Nord Africa, che prima della guerra importava l’80% del suo grano dalla Russia e dall’Ucraina.

I partecipanti al secondo vertice Russia-Africa intendono adottare una dichiarazione politica e un piano d’azione congiunto, ha dichiarato Ozerov.

«Abbiamo già discusso una dichiarazione politica; intendiamo anche discuterne il contenuto con tutti i Paesi africani. Questo sarà il nostro documento congiunto che rifletterà i nostri interessi comuni», ha dichiarato Ozerov. «E siamo sicuri che riusciremo a trovare un accordo. Il secondo documento sarà il nostro piano d’azione congiunto. Abbiamo già preparato e coordinato con l’Unione Africana un piano d’azione congiunto; è pronto per essere firmato».

Ozerov ha detto che il vertice affronterà la questione dello sviluppo delle relazioni tra l’Unione economica eurasiatica, Ueea, e le organizzazioni regionali africane. «Abbiamo garantito la nostra sovranità e siamo pronti ad aiutare gli altri proprio per passare a un nuovo modello di relazioni internazionali, a una cooperazione paritaria in un mondo multipolare. Credo che i nostri interessi coincidano con quelli degli Stati africani e continueremo a lavorare insieme per ottenere risultati concreti», ha aggiunto l’ambasciatore.

Il primo vertice è stato intitolato «Per la pace, la sicurezza e lo sviluppo». Un secondo vertice era previsto nel 2020, ma è stato cancellato a causa della pandemia di coronavirus.

Il prossimo vertice mira a rafforzare i legami commerciali ed economici tra la Russia e le nazioni africane, nonché a discutere altre questioni di interesse reciproco.

A dicembre gli Stati Uniti hanno tenuto il loro primo evento sull’Africa dall’amministrazione Obama; erano presenti 49 dei 54 capi di Stato africani. Un numero simile di capi di Stato dovrebbe partecipare al vertice russo.

Il Senegal si è avvicinato a Mosca nell’ultimo anno ed è diventato un importante importatore di prodotti raffinati russi. Il presidente Macky Sall ha incontrato Putin a Sochi nel giugno 2022 in qualità di attuale capo dell’Unione Africana. I leader hanno parlato di un’imminente crisi alimentare dovuta alla guerra in Ucraina e di garantire le importazioni di grano per i membri dell’Unione Africana.

Tommaso Dal Passo

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