USA. Oltre cinquemila Starbucks in Cina nel 2021

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di Tommaso dal Passo STATI UNITI D’AMERICA – New York 13/12/2016. La Starbucks Corp prevede di creare più di 12mila nuovi punti vendita a livello globale entro il 2021, tra cui 5000 in Cina.

La più grande azienda del caffè del mondo ha delineato i suoi piani di crescita in occasione della biennale conferenza degli investitori a New York la settimana scorsa.

Starbucks ha detto che continua ad espandersi sia nei mercati esistenti come gli Stati Uniti che in quelli più recenti come la Corea del Sud e la Cina. L’obiettivo globale è di 12mila nuovi punti vendita, un aumento del 48 per cento rispetto al livello attuale, riporta China Daily. La società, entrata in Cina nel 1999, durante la conferenza ha presentato una partnership con la piattaforma multimediale di Tencent Holdings Ltd, una wechat social, l’equivalente cinese di Facebook, per creare un sistema di pagamento digitale per la Cina attraverso il servizio di messaggistica istantanea.

La Cina è l’area a più rapida crescita sul mercato internazionale per l’azienda; presto Starbucks avrà più di 2.500 punti vendita con una media di 5 milioni di transazioni a settimana e oltre 35mila dipendenti o partner.

I pagamenti mobili tramite smartphone e altri dispositivi stanno diventando molto popolari in Cina. Per costruire su questo sviluppo, Starbucks accetta il sistema di pagamento mobile wechat per gli acquisti in Cina; i consumatori cinesi saranno anche in grado di acquistare e inviare carte regalo Starbucks e altri oggetti ad amici e parenti utilizzando wechat.

Euromonitor stima che Starbucks ha una quota di mercato del 73,3 per cento in Cina nel 2015, rispetto al 9,3 per cento di McCafe McDonald e di Costa Coffee 9 per cento.